Friuli, con l’auto su una strada vietata per maltempo: muore risucchiato dalla corrente del fiume

Il maltempo, con temporali e raffiche di vento, che sta colpendo l'Italia, ha fatto la sua prima vittima. Si tratta di un automobilista che è stato letteralmente risucchiato e sommerso dall'acqua di un fiume che ha rotto gli argini a causa delle abbondanti piogge delle scorse ore. È successo intorno all'1:30 di questa notte nei pressi del guado di Murlis tra i comuni di Zoppola e Cordenons in provincia di Pordenone nel Friuli Occidentale. L'uomo, di cui ancora non è stata resa nota l'identità, stava percorrendo una strada vietata per il pericolo di inondazione per oltrepassare il guado sul fiume Meduna, le cui acque lo hanno travolto non lasciandogli scampo. Arrivati sul posto i Vigili del Fuoco, hanno tentato di avvicinarsi alla vettura ma la corrente era troppo forte e hanno dovuto desistere anche per il rischio di venire loro stessi risucchiati e travolti dall'acqua che continuava ad alzarsi e che ha poi completamente sommerso la macchina e il suo conducente che sono ancora in mezzo al guado.
Le squadre dei Vigili del Fuoco sono ancora sul posto per recuperare il corpo ma l'acqua è ancora troppo alta per procedere alle operazioni di recupero. Un altro episodio simile si è verificato questa mattina intorno alle 08:30, ma questa volta c'è stato il lieto fine: un altro automobilista ha chiesto aiuto ai pompieri perché rimasto intrappolato col suo furgone tra le acque del guado tra Vivaro e Rauscedo, sempre nel Friuli Occidentale. L'uomo in attesa dei soccorsi è riuscito a riparare sopra al tettuccio del mezzo mentre l'acqua lo stava sommergendo. A salvarlo è stato un elicottero dei Vigili del Fuoco, arrivato da Venezia, che lo ha agganciato e portato a riva dove è stato soccorso dal personale medico del 118 intervenuto con una ambulanza.