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Perché Ryanair non venderà più biglietti scontatissimi: “Dite addio ai voli a 10 euro”

Ryanair dice addio ai suoi viaggi a 10 euro: la compagnia low cost non offrirà i suoi biglietti scontatissimi per un po’. “Colpa del carocarburante” ha spiegato il CEO della compagnia, Michael O’Leary.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Immagine di repertorio
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Addio ai biglietti scontatissimi di Ryanair. A imporre lo stop a voli da 10 euro, il costo in aumento del carburante. La compagnia aerea low cost non offrirà i biglietti a prezzi stracciati almeno per un po' di tempo.

La compagnia è nota per i prezzi economici dei suoi viaggi, ma la fine dell'estate segnerà anche la fine dei viaggi in aereo per pochi euro: lo ha confermato Michael O'Leary, CEO di Ryanair.

L'amministratore delegato della compagnia aerea ha però detto che il prezzo dei biglietti saliranno di circa 10 dollari nei prossimi anni.

Non molto, comunque, considerate le tariffe offerte da altre compagnie aeree che non prevedono il low cost.

"Non c'è dubbio che i biglietti promozionali sono qualcosa che non vedremo per molti anni – ha comunque sottolineato O'Leary -. Nessuno viaggerà più con 10 euro, questo è certo".

Il rischio però è che l'aumento del carburante possa essere la coltellata definitiva per le compagnie aeree che non prevedono il low cost. Un pericolo concreto che anche O'Leary ha menzionato nel suo discorso.

"Le compagnie come la nostra diventeranno molto più popolari – ha annunciato – perché i prezzi dei concorrenti aumenteranno sensibilmente. Ryanair continuerà ad avere milioni di posti a 20, 30 o 40 euro: si tratta di costi convenienti al netto dei rincari registrati".

L'estate del 2022 è stata la più difficile per il settore del trasporto aereo nel mondo. Dopo la fine delle restrizioni anti-Covid, le persone hanno ricominciato a viaggiare.

I licenziamenti e i tagli effettuati durante la pandemia hanno poi fatto il resto, mettendo in ginocchio le compagnie e di conseguenza gli aeroporti.

I viaggiatori sono quindi andati incontro a scioperi del personale di volo, lunghe attese e tratte cancellate all'improvviso.

A dare il colpo di grazia all'estate più caotica per i viaggi in aereo, il conflitto in Ucraina, che ha imposto un aumento vertiginoso dei prezzi del carburante destinato a far tremare le compagnie aeree anche durante l'inverno.

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