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Passeggiata in centro e poi la lite, Donatella uccisa dal marito in casa: “Ho fatto un casino”

La famiglia era rincasata a tarda sera ma poco dopo tra Donatella Miccoli e Matteo Verdesca sarebbe scoppiato una furibonda lite: “Lui geloso e a tratti morboso”.
A cura di Antonio Palma
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"Un uomo molto geloso e a tratti morboso" così alcuni conoscenti descrivono Matteo Verdesca, che nella notte ha ucciso la moglie Donatella Miccoli nella loro casa di Novoli, in provincia di Lecce, prima di scappare e suicidarsi. Eppure  chi li aveva visti ieri sera mai avrebbe potuto immaginare un epilogo così drammatico.

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Donatella e Matteo infatti sembravano una coppia innamorata e una famiglia felice quando ieri sera erano usciti per una passeggiata con i loro due figlioletti, il più grande di 7 anni e un altro di 2 anni, e in molti li hanno visti sorridenti  in piazza in centro per la festa di San Luigi. Sorridenti e innamorati sembravamo anche nei loro dialoghi e scatti social dove d si scambiavano frasi d'amore e cuoricini.

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Poche ore dopo da quell'uscita pubblica tutti insieme, però, si è consumato il dramma. Secondo quanto ricostruito finora, la famiglia era rincasata a tarda sera ma poco dopo tra marito e moglie sarebbe scoppiato un furibondo litigio. Lo raccontano i vicini di casa  allarmati dalle urla che provenivano dall'abitazione. "Si capiva che era in corso un violento litigio" hanno raccontato i vicini parlando di urla nel cuore della notte.

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In quel momento probabilmente è avvenuto l'omicidio. La 38enne Donatella Miccoli è stata raggiunta dalla coltellata sferrata del marito mentre era sul letto nella loro camera. I figli pare no fossero in casa ma dormissero dai nonni. L'uomo subito dopo si è allontanato ed è andato dalla madre  a cui avrebbe fatto una prima confessione senza però spiegarle nulla: "Mamma, ho fatto un casino”.

A quel punto la donna ha chiamato le forze dell'ordine e sono partite le indagini dei carabinieri con la scoperta del cadavere. Lui era già scappato e non era in casa. Le ricerche per trovarlo son proseguite fino al mattino col sospetto che potesse essersi tolto la vita. La certezza è arrivata oggi hanno individuato l'utilitaria con la quale si era allontanato. Era completamente distrutta dalle fiamme in una campagna alla periferia di Novoli.

Una notizia che ha sconvolto la comunità della cittadina salentina come ha confermato il sindaco Marco De Luca che ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali di Donatella. "Sono un sindaco, ma sono soprattutto un uomo, un padre di famiglia, e stamattina sono letteralmente scioccato dalla notizia di questa tragedia. Da sindaco sento sulle spalle e nel cuore il dolore di una intera comunità: rivolgo alla famiglia di Donatella le più sentite condoglianze da parte del paese, che si ferma" ha dichiarato il primo cittadino di Novoli, concludendo: "Abbiamo già provveduto a porre le bandiere a mezz'asta e proclameremo il lutto cittadino, per ricordare Donatella e far sentire la nostra vicinanza a tutti i suoi familiari"

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