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Papa Francesco su Covid e vaccini: “In Vaticano alcuni cardinali sono negazionisti, ma vanno informati”

Papa Francesco ha risposto alle domande dei giornalisti sul volo di ritorno dalla Slovacchia. Sul tema dei vaccini anti-Covid, il Pontefice ha chiarito che le persone hanno bisogno di essere informate. “In Vaticano abbiamo dei cardinali negazionisti, ma dobbiamo chiarire i loro dubbi per convincerli”. Sui matrimoni gay, afferma: “Le persone con un altro orientamento sessuale sono nostri fratelli e sorelle, ma il matrimonio è un sacramento. Esistono altre leggi che tutelano queste coppie civilmente”.
A cura di Gabriella Mazzeo
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"Anche nel collegio cardinalizio ci sono negazionisti. Bisogna chiarire con serenità a cosa serve il vaccino ed è necessario aiutare chi ha paura". Lo ha detto Papa Francesco ai giornalisti sul volo partito dalla Slovacchia e diretto a Roma. Il Pontefice, di ritorno da Sastin e Budapest, ha parlato con i cronisti di diversi temi, dal Covid fino all'aborto e ai matrimoni tra persone dello stesso sesso.

"L'umanità ha una storia di amicizia con i vaccini – spiega rispondendo alla domanda di un giornalista -. Da bambini abbiamo fatto il morbillo, la poliomielite, e nessuno diceva nulla. Questa paura è dovuta all'incertezza. C'è la diversità dei diversi vaccini e anche la fama di alcuni che ha creato paura. Anche nel collegio cardinalizio ci sono negazionisti e uno di questi, poveretto, è ricoverato per colpa del virus. Ironia della vita. Hanno paura, bisogna chiarire con serenità. In Vaticano sono tutti vaccinati. Solo un gruppetto non ha voluto, ma stiamo studiando come aiutare queste persone.

L'incontro con Orban

"Ho incontrato il presidente János Áder. Questa è la terza volta che lo incontro. Mi ha raggiunto con il primo ministro e con il viceministro. Abbiamo discusso il tema dell'ecologia e mi ha spiegato come si purificano i fiumi, tutte cose che io non sapevo. Poi abbiamo parlato del calo demografico che in Italia per esempio stiamo vivendo. La nostra età media è di 47 anni, in Spagna ancora peggio. Mi ha spiegato che tipo di leggi hanno per aiutare i giovani a sposarsi e creare una loro famiglia. Di immigrazione non abbiamo parlato. Con Orbàn (il primo ministro ndr) abbiamo discusso nel dettaglio il sistema di leggi per aiutare i giovani a fare figli. Abbiamo discusso anche di lavoro, perché è importante che le persone non debbano andare fuori a cercare un impiego. L'incontro è durato circa 40 minuti.

I matrimoni omosessuali

Papa Francesco ha inoltre affermato che per la Chiesa il matrimonio "è possibile solo tra uomo e donna, essendo un sacramento. La Chiesa non ha il potere di cambiare i sacramenti". Ha poi aggiunto però di avere ben presente l'esempio delle leggi che "civilmente cercano di aiutare le persone di orientamento sessuale diverso, senza che questo abbia a che fare con le nozze". "Se chi è omosessuale vuole condurre una vita in sicurezza, lo Stato ha la possibilità di sostenerli civilmente, di dare loro sicurezza sull'eredità e sulla salute – continua citando l'esempio francese dei Pacs -. I francesi hanno una legge apposita, non solo per gli omosessuali, ma per tutte le persone che non vogliono il sacramento. Il matrimonio è matrimonio, ma questo non vuol dire condannare chi è gay: sono nostri fratelli e nostre sorelle, dobbiamo accompagnarli".

L'eucarestia e l'aborto

"Perchè la Chiesa è dura sull'aborto? Perché si tratta di omicidio. A chi non condivide, chiederei se è giusto uccidere una vita umana per risolvere un problema. Per questo il Vaticano è così duro su questo argomento, perché accettarlo è come accettare l'omicidio quotidiano. Non ho mai rifiutato l'eucarestia a qualcuno, questo no, ma è chiaro che chi è fuori dalla comunità religiosa non può riceverla".

Cosa sono i Pacs francesi

Si tratta di un istituto entrato in vigore nel 1999. L'acronimo significa Pacte civil de solidarietè e riassume un contratto che può essere stipulato da due persone che intendono unirsi civilmente, ma non in Chiesa. Questo vale per persone dello stesso sesso ma anche per coppie eterosessuali. Il pacs deve essere registrato in tribunale e prevede una serie di obblighi e diritti reciproci. La coppia si impegna a darsi reciproco aiuto, materiale e non. In caso di malattia o lutto per uno dei due, il partner ha diritto a un congedo lavorativo. La pensione di uno può essere allargata all'altro e dopo 3 anni di convivenza, si può presentare una comune dichiarazione dei redditi. Si può scegliere anche la condivisione o la separazione dei beni. In caso di morte, però, l'eredità viene concessa all'altro solo tramite testamento. Il Pacs può essere stipulato anche tra due persone che non hanno una relazione, ma non tra due parenti.

A partire dal 2013, la Francia ha riconosciuto anche il matrimonio per persone dello stesso sesso. Si tratta di un tipo di contratto diverso dal Pacs, aperto come sottolineato anche a coppie di amici. Il matrimonio si celebra davanti a un sindaco e comporta il passaggio dell'eredità al coniuge in caso di morte. La legge garantisce gli stessi diritti di una coppia eterosessuale: con questi, anche la possibilità di adottare figli. Non è invece consentita la procreazione assistita.

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