Palermo, caos bus: 600 autisti assenti a Ferragosto per assistere parenti disabili

Dati ufficiali non ci sono ma stando ai giornali locali che hanno fatto una stima circa un dipendente su tre  dell'Amat, l'azienda municipale dei trasporti di Palermo, è rimasto a casa nel periodo di Ferragosto usufruendo di tre giorni concessi dalla legge a chi ha congiunti disabili in famiglia. Ovviamente nessuno può dire se i dipendenti abbiano realmente utilizzato quei permessi per assistere dei parenti  non autosufficienti, ma il fatto che circa 600 lavoratori su 1.800 dipendenti totali dell'azienda pubblica possano e si siano assentati per il ponte estivo, causando numerosi disservizi tra corse cancellate e i ritardi da record, qualche dubbio lo pone. Lo stesso direttore dell’Amat Pasquale Spadola, interpellato dai quotidiani dopo la rabbia manifestata dai palermitani per i disagi, ha ammesso che nell'azienda vi è un'abnorme accesso alla legge 104 che disciplina la materia.

La legge lo prevede – Insomma una legge più che legittima che permette di assentarsi dal lavoro per assistere un proprio caro disabile in qualsiasi momento dando una semplice comunicazione, si è trasforma in "una vera emergenza". "Più di una volta è capitato che in concomitanza con un ponte si registrasse un boom di assenze, abbiamo tentato di calendarizzare le richieste chiedendo ai dipendenti di avvisarci un mese prima, ma non ha funzionato, perché la legge consente loro di usufruire di tre giorni di assenza retribuiti quando vuole e senza preavviso" ha spiegato sconsolato il direttore dell'Amat.