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Otranto, incendio devasta Porto Badisco, paradiso dei turisti. Bagnanti in fuga dalla spiaggia

Otranto, un nuovo incendio devasta ettari di vegetazione nei pressi di Porto Badisco. Sul posto sono intervenute 8 squadre di vigili del fuoco che però non sono riuscite a spegnere le fiamme a causa del forte vento di tramontana. Il focolaio è stato circoscritto dopo ore, ma l’incendio minaccia ora le zone di Santa Cesarea Terme.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Un nuovo incendio ha colpito Otranto, in Puglia. Questa volta, avvolto dalle fiamme è Porto Badisco, paradiso dei turisti, nei pressi della scogliera. In fiamme decine e decine di ettari di macchia mediterranea in un'area del parco naturale Otranto-Santa Maria di Leuca. Nel corso delle ultime settimane sono stati diversi i roghi che hanno devastato l'Italia. Sardegna, Sicilia e Puglia le regioni maggiormente colpite. Gli incendi hanno interessato territori molto vasti, rendendo così complicate le operazioni di spegnimento. A Porto Badisco sono intervenute ben 8 squadre di vigili del fuoco che comunque non sono riuscite a spegnere il rogo a causa dei forti venti di tramontana. Per questo è stato richiesto anche l'intervento di un canadair.

Sono state evacuate anche alcune abitazioni a rischio, a ridosso del focolaio principale. Per strada, invece, si sono riversati i bagnanti in una scena da film horror. Sul luogo del disastro è arrivato anche il sindaco di Otranto, Pierpaolo Cariddi, che ha seguito dall'inizio alla fine le operazioni di spegnimento dei vigili del fuoco. "Il focolaio è stato circoscritto – spiega dopo qualche ora – e la zona è stata messa in sicurezza. Le fiamme però non sono del tutto spente e minacciano Santa Cesarea Terme". La zona colpita è una delle più suggestive di tutta la costa salentina. Il disastro si verifica dopo il rogo avvenuto a fine luglio che ha devastato ettari di vegetazione nella zona degli Alimini, pochi chilometri più a nord di Porto Badisco.

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Rogo distrugge 14 ettari

Gli ultimi giorni di luglio hanno segnato per il Salento una pagina drammatica in un'estate da bollino nero sul fronte incendi. Più di 14 ettari di vegetazione sono stati divorati dalle fiamme nei pressi della periferia di Spongano. Il rogo ha interessato la zona immediatamente vicina a una struttura ricettiva i cui ospiti sono stati messi in salvo. I vigili del fuoco del comando provinciale hanno lavorato a lungo per poter spegnere le fiamme. L'operazione non è stata immediata a causa del vento e delle dimensioni del rogo.

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