Ora è allarme sbarchi: tratto in salvo barcone con 180 siriani

Un barcone con 180 migranti è stato tratto in salvo a una ventina di chilometri dal porto di Siracusa da una unità della Guardia Costiera. È avvenuto questa notte, più o meno intorno alle 3 del mattino e, dopo le prime verifiche di rito, ci si è potuti accertare del fatto che i migranti fossero tutti di nazionalità siriana. Si tratta di 180 profughi (85 uomini, 43 donne e 52 bambini) della guerra civile fra i ribelli e le forze fedeli al regime di Bashar al Assad, che ora sono in attesa di essere identificati e trasferiti in un centro di accoglienza (appare molto probabile la richiesta di asilo, considerata la situazione nell'area).
Si tratta dell'ennesimo sbarco tra Siracusa e Lampedusa, segno evidente di un modificarsi delle condizioni geopolitiche in Siria (ma non solo), per una escalation che preoccupa non poco le autorità italiane. Il problema, stando a quanto comunicato nelle ultime ore, è capire se e come aumenteranno gli sbarchi in conseguenza dell'annunciato (e ormai praticamente inevitabile) intervento militare degli Stati Uniti nella regione. E sono già in molti, a livello politico e non solo, a chiedere che della questione dell'accoglienza dei profughi siriani sia investita l'intera comunità europea.