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Multato perché lascia il finestrino dell’auto aperto. Per il vigile istiga al furto

Un turista di Algero è stato multato per aver lasciato il finestrino del suo suv Mercedes aperto: secondo il vigile così facendo avrebbe istigato al furto.
A cura di Davide Falcioni
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"Istigazione al furto": è questa la motivazione paradossale con la quale due giorni fa è stato multato un turista ad Alghero, in Sardegna. La sanzione da 41 euro gli è stata comminata da un agente della polizia locale per aver lasciato aperto il finestrino della sua automobile, un Suv Mercedes regolarmente parcheggiato a poche centinaia di metri dal centro storico. L'accusa è di non aver rispettato tutte le precauzioni utili a evitare che qualcuno cadesse nella tentazione di rubare quel che c'era all'interno dell'abitacolo, se non addirittura di portarsi via l'intera vettura.

Il turista, che sta passando un periodo di vacanza in città con la fidanzata e un grosso cane, quando ha letto la ragione della multa non voleva credere ai suoi occhi ed è andato in giro per le attività commerciali del circondario per chiedere conforto e capire se avesse letto bene. L'articolo 158 del Codice della strada dice che "durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti e impedire l'uso del veicolo senza il suo consenso". Sul conducente, dunque, ricade l'onere di porre in essere tutte le accortezze necessarie a impedire che qualcuno si introduca in auto, e se non lo fa è considerato responsabile di "induzione a commettere reato".

E' proprio quanto successo avantieri in via Kennedy, ad Alghero, al turista che, probabilmente, è sceso di fretta per mettere il guinzaglio al suo cane e si è dimenticato di chiudere il vetro del lato passeggero. È andato nell'abitazione in cui sta trascorrendo le vacanze, nel centro storico, e ieri mattina si è ritrovato la multa sul parabrezza.

L'automobilista: "Troppo zelo, è assurdo"

"Mi sembra tutto così assurdo". ha commentato l'uomo, il 77enne Renato Ricci, nato a Sassari, ma residente da decenni a Superga, periferia di Torino. Il 77en,e ha già pagato la multa usufruendo dello sconto previsto per legge entro i cinque giorni, 29 euro anziché 41, ma non si capacita. "È un eccesso di zelo, troppa severità, non capisco proprio. Mi chiedo cosa dovrebbe succedere a chi ha una moto o una decapottabile" ha dichiarato l'uomo, ricostruendo l'accaduto: "Se c'è il cane viaggio sempre con i finestrini aperti. Sono uscito di mattina presto per fare un giro con lui, ho fatto la spesa e poi ho posteggiato, ho preso l'animale, le buste della spesa e ho dimenticato di chiudere l'auto".

La polizia locale: "Era situazione pericolosa, è la legge"

A difendere l'operato del vigile che ha elevato la sanzione invece è il comandante della Polizia locale, il il maggiore Carmelo Pais . "Un agente esperto e competente ha fatto quel che dice il codice della strada. Ci avevano segnalato la presenza di un auto sospetta, forse rubata, perché lasciata con i finestrini aperti e senza la sicura agli sportelli" ha spiegato Pais, aggiungendo: "La pattuglia è arrivata e ha constatato che, oltre al rischio di furto, qualche malintenzionato avrebbe potuto tirare giù il freno a mano e far finire la vettura, che era in discesa, in mezzo alla strada". "Il signore, che forse non conosceva il codice della strada, non si scorderà più di chiudere la macchina" ha concluso il maggiore.

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