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Motosega gli taglia il braccio mentre fa giardinaggio: rischia di morire dissanguato a Portogruaro

Attimi di terrore in provincia di Venezia: un 50enne si è reciso un braccio con la motosega mentre tagliava rami in giardino. La ferita non solo ha comportato un danno importantissimo ai tessuti muscolari, ma ha messo in serio pericolo la sopravvivenza dell’uomo.
A cura di Biagio Chiariello
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Immagine di repertorio
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Attimi di paura a Portogruaro, nel Veneziano, nella tarda mattinata di sabato 20 settembre, quando un uomo di circa cinquant’anni è rimasto gravemente ferito in un incidente domestico avvenuto nel giardino della sua abitazione. Intorno a mezzogiorno, mentre stava tagliando i rami di un albero con una motosega, ha perso improvvisamente il controllo dell’attrezzo. La catena, ancora in funzione, ha colpito violentemente il braccio provocando una ferita devastante.

Il colpo ha quasi reciso l’arto, rimasto attaccato al corpo soltanto da un lembo di tessuto: in termini medici si parla di subamputazione. Ancora più grave, però, la recisione dell’arteria brachiale, che ha fatto temere il peggio. In pochi istanti l’uomo ha rischiato di morire dissanguato, mentre i familiari, presenti in casa, hanno dato l’allarme al 118.

I primi soccorsi sono stati prestati proprio dai parenti, che hanno cercato di contenere l’emorragia, in attesa dell’arrivo dei sanitari del Suem. Sul posto è giunta un’ambulanza che ha immediatamente compreso la criticità della situazione e ha richiesto l’intervento dell’elicottero. Stabilizzato sul luogo dell’incidente, l’uomo è stato caricato a bordo del velivolo e trasportato d’urgenza all’ospedale di Treviso.

Qui i medici lo hanno accolto in condizioni disperate e lo hanno sottoposto a un delicato intervento chirurgico nel tentativo di salvare il braccio e di scongiurare conseguenze letali. La ferita, infatti, non solo ha comportato un danno importantissimo ai tessuti muscolari, ma ha messo in serio pericolo la sopravvivenza del paziente.

Resta ora da capire se l’arto potrà essere recuperato e quali saranno i tempi di guarigione, mentre i familiari e i conoscenti attendono aggiornamenti con apprensione dall’ospedale trevigiano.

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