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Migliorano le condizioni del ragazzo ferito durante una rapina: “Respira senza macchinari”

Migliorano le condizioni di Giacomo Gentile, il ragazzo di 27 anni ferito a pistolettate nel tentativo di furto della moto in via Vespucci a Napoli Napoli. Lo sfogo del padre Ciro: “Ora individuino i colpevoli e buttino via la chiave”.
A cura di Gaia Bozza
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Si riaccende la speranza per Giacomo Gentile, il 27enne ferito durante una rapina a Napoli nella notte tra venerdì e sabato: le sue condizioni sono in stabile miglioramento. Il giovane, ricoverato in terapia intensiva all'ospedale Loreto Mare di Napoli da venerdì notte, respira senza l'ausilio di macchinari: "Stanno controllando come reagisce a respirare da solo, senza macchinari", conferma il padre di Giacomo, Ciro Gentile. Spero solo che presto mio figlio riapra gli occhi e che i colpevoli siano puniti".  Sulla rapina, finita in tragedia con il ferimento del giovane al torace e il proiettile che ha toccato polmone, fegato e milza, Ciro Gentile afferma: "Lo Stato qui non c'è. Voglio che giustizia sia fatta".

La tentata rapina e il ferimento di Giacomo Gentile

A colpire il ragazzo al torace il colpo di una pistola calibro 7.65. Giacomo Gentile, originario di Marigliano, nel Nolano, percorreva in via Amerigo Vespucci, lunga direttrice che collega l'area portuale con la zona Orientale dei Napoli, a bordo di una moto T-max Yamaha, insieme alla fidanzata. Con loro, a bordo di altre moto, c'erano alcuni amici. "I malintenzionati hanno puntato evidentemente la moto di mio figlio – racconta il padre  – Poi il colpo. Gli ha perforato il polmone, il fegato e la milza, che gli è stata asportata". A soccorrerlo, nei minuti immediatamente successivi al ferimento, un parcheggiatore abusivo che stazione nell'area dell'ospedale Loreto Mare e un metronotte: hanno preso una barella dal Pronto Soccorso dell'ospedale e lo hanno trasportato. Per un'assurda legge, infatti gli operatori parasanitari non possono uscire autonomamente.

Il sindaco De Magistris: "Vicinanza, solidarietà e sostegno" ai familiari

Nel pomeriggio, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha sentito telefonicamente la famiglia del ragazzo per esprimere a Ciro, il padre del giovane, "tutta la vicinanza e il sostegno dell'amministrazione comunale" e sta per recarsi in visita al Loreto Mare, dove il ragazzo è ricoverato. La vicenda di Giacomo Gentile è avvenuta nei giorni in cui Napoli piangeva la scomparsa di un altro giovane, coetaneo del ragazzo ferito per una rapina, Ciro Esposito, l'ultras ferito prima della partita del Napoli a Roma.

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