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Meteo, ondata di freddo sull’Italia per il ciclone Attila: dove e quando arrivano neve e forti venti

La sciabolata artica porterà forti venti, gelate e temperature in picchiata nel prossimo weekend con il ciclone Attila. Nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 novembre, freddo e forti venti. Venerdì 24 novembre, invece, sono attesi gli ultimi effetti delle ondate di maltempo con forti piogge e possibili nubifragi sul Sud dell’Italia e sulla Sicilia.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Attesa dal prossimo weekend in poi la prima irruzione fredda della stagione con la sciabolata artica del ciclone Attila che investirà prima il Mar Mediterraneo e poi, con venti gelidi e temperature in picchiata, toccherà le regioni del Sud dell'Italia, la Sicilia e le zone della Pianura Padana e del Centro, con in testa la Toscana. L'ondata di gelo arriva dalla Scandinavia e dalla Russia, dove a causa delle condizioni climatiche particolarmente fredde di queste settimane si è formato un imponente "lago gelido", ricolmo di aria artica, pronto ad inviare la prima sciabolata fredda della stagione verso l'Italia.

A rendere particolare il tutto sarà la durata del fenomeno atmosferico: i principali centri di calcolo prevedono un lungo periodo di gelo, almeno fino al ponte dell'Immacolata. Non accade forse da dieci anni o più, con un'ondata di maltempo che a partire da venerdì 24 novembre investirà gran parte del Sud della penisola con possibili nubifragi. Da sabato, invece, la sciabolata artica toccherà la nostra penisola con ghiaccio, vento forte e neve che caratterizzeranno la giornata. Meteo in peggioramento nella giornata di domenica 26 novembre. 

Dalla giornata di sabato 25 novembre, ci sarà una nuova parentesi di maltempo sul Sud e sulla Sicilia con il passaggio di un ciclone che causerà pioggia intensa con possibili nubifragi e forti raffiche di Maestrale. Previste anche nevicate a quote basse, prossime alla collina, soprattutto lungo il versante adriatico centro-meridionale.

Il cambiamento principale ci sarà però nella giornata di domenica 26 novembre, con un meteo che tornerà abbastanza tranquillo su gran parte del Paese, ma che vedrà temperature fortemente in calo sulla Valle Padana e sulle zone del Centro, tra Toscana, Umbria e Lazio.

La colonnina di mercurio scenderà sotto lo zero nella Pianura Padana e nelle regioni di Toscana, Lazio e Umbria, con valori sotto la soglia del gelo anche a Firenze e Roma. Qui si registreranno le prime gelate dell'inverno, le prime davvero intense e diffuse della stagione.

Le differenze saranno fino a 10 o 12 gradi rispetto ai valori attuali. C'è da aggiungere che i venti settentrionali freddi e taglienti accentueranno ulteriormente la sensazione di gelo.

Il clima sarà più rigido su tutto il Paese, ma il Nord resterà in un contesto meteo più asciutto con venti settentrionali. Lungo i confini alpini, nella giornata di sabato e domenica, si prevedono nevicate fino a bassa quota. L'attenzione è puntata sulle Dolomiti, dove potrebbero registrarsi anche precipitazioni nevose. Dagli inizi della prossima settimana ci sarà un nuovo cambio della circolazione generale, con venti freddi fino all'8 dicembre, giorno dell'Immacolata.

Nel weekend, dunque, sono attese le prime temperature invernali con gelate che colpiranno tutto il territorio della nostra penisola. Un impulso che però sarà rinnovato sull'Italia anche nel resto della settimana e nei primi giorni di dicembre, allungandosi sui primi 10 giorni dell'ultimo mese dell'anno.

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