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Meteo Capodanno, Giuliacci: “Caldo anomalo in arrivo dalla Spagna, ma freddo polare alla Befana”

Secondo le previsioni meteo del colonnello Mario Giuliacci, a Capodanno aria più calda proveniente dall’Atlantico sub-tropicale porterà le temperature sopra la media stagionale, senza piogge né neve. Ma dalla Befana cambia tutto.
A cura di Ida Artiaco
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Capodanno con temperature sopra la media stagionale, senza pioggia e neve, ma l'inverno non è ancora finito: una nuova ondata di freddo polare arriverà sull'Italia nel giorno dell'Epifania, giovedì 6 gennaio. Sono queste le previsioni meteo del colonnello Mario Giuliacci, meteorologo e direttore operativo di meteogiuliacci.it, che a Fanpage.it ha spiegato come sarà il tempo nei primissimi giorni del 2022, primo dell'anno incluso.

Che tempo farà a Capodanno: più caldo e niente pioggia e neve

Secondo le previsioni meteo del colonnello Giuliacci, "purtroppo fino almeno al 3 gennaio l'Italia sarà sotto una cappa di correnti più calde che però non arrivano dal Nord Africa, ma dall'Atlantico sub tropicale, dove cioè il mare è abbastanza caldo.  Non è dunque un anticiclone africano, come molti credono, ma centrato sulla Spagna. Questo flusso di aria calda sub tropicale durerà fino al 3 gennaio, quando le temperature saranno al si sopra della media stagionale: al Nord saremmo tra i 6 e gli 8 gradi, fino a 15-18 gradi a Sud e sulle Isole. Ad inizio anno non ci sarà pioggia, ma solo piccoli rovesci fino al 2 sulla Liguria e nebbie in Val padana e anche sulle coste del medio alto Adriatico. E non ci sarà neppure la neve, una brutta notizia questa per gli amanti della montagna".

Il freddo torna sull'Italia alla Befana

Ma l'inverno non è finito, anzi. Secondo Giuliacci, "dopo l'alta pressione sulla Spagna, entra in campo l'anticiclone delle Azzorre tra il 3 e il 4 gennaio fino almeno al 5, che sospingerà aria più fresca dal medio Atlantico con le temperature che cominceranno a scendere anche in Italia. Infine, tra il 6 e l'8 gennaio arriverà un nucleo di aria polare dai Balcani, prima con venti di Bora e poi di Tramontana con temperature in calo: al Nord si arriverà sotto i 7 gradi e al Sud tra i 10 e i 12 gradi. Se guardassimo solo alle temperature, possiamo dire che tra il 6 e l'8 gennaio sentiremo più freddo per due motivi: ci saranno gelate di notte e di mattina presto sulle zone interne del centro e sulla valle padana, e poi perché soffieranno venti di Bora e Tramontana. Ecco perchè tra il 6 e l'8 ci sarà fase fredda con temperature sotto la media seppur di poco. Ci saranno nevicate ma solo sulle Alpi di confine. Questo primo nucleo di aria polare che si affaccia sul nostro Paese dopo 10 giorni sembra che potrebbe spianare la strada all'arrivo di altri nuclei nelle settimane successive. Ma quanto saranno intensi è troppo presto per dirlo".

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