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“Mercati animali vivi responsabili del 70% delle malattie infettive”: Oms chiede di fermarli

L’Oms ha chiesto di fermare la vendita di mammiferi selvatici vivi nei mercati alimentari per prevenire la diffusione delle malattie infettive. Il comunicato: “Gli animali, in particolare quelli selvatici, sono la causa di più del 70% di tutte le nuove malattie infettive trasmesse agli esseri umani, molte delle quali determinate da nuovi virus” come il Covid.
A cura di Susanna Picone
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L'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) chiede di fermare la vendita di mammiferi selvatici vivi nei mercati alimentari per prevenire la diffusione delle malattie infettive. In una dichiarazione dell’Oms si legge che “gli animali, in particolare quelli selvatici, sono la fonte di oltre il 70% di tutte le malattie infettive emergenti nell'uomo, molte delle quali sono causate da nuovi virus”. In particolare i mammiferi selvatici "rappresentano un rischio per l'emergere di nuove malattie”. Per quanto riguarda la pandemia di Coronavirus, la trasmissione del virus Sars- Cov2 all'uomo attraverso gli animali selvatici è una delle teorie favorite dagli esperti dell’organizzazione. Diversi studi hanno delineato gli scenari possibili riguardanti le origini del Covid-19, poste temporalmente prima e dopo il salto di specie dall'animale all’uomo.

Oltre alla sospensione delle vendite, le organizzazioni internazionali chiedono il miglioramento delle norme igieniche nei mercati tradizionali per ridurre sia la trasmissione da uomo a uomo che il contagio tra commercianti e clienti. Viene chiesto anche di formare ispettori veterinari per applicare le nuove regole e rafforzare i sistemi di sorveglianza al fine di rilevare rapidamente nuovi agenti patogeni e lanciare campagne di informazione e sensibilizzazione.

“Siamo attualmente in un punto critico della pandemia”, ha detto intanto Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico per la lotta contro il Covid-19 presso l’Organizzazione mondiale della sanità, nel momento in cui il bilancio nel mondo si avvicina ai tre milioni morti secondo i dati dell’agenzia francese. “La traiettoria di questa pandemia si sta espandendo rapidamente. Sta crescendo in modo esponenziale. Questa non è la situazione in cui vogliamo trovarci a 16 mesi dall’inizio della pandemia, quando abbiamo misure di controllo efficaci”, ha affermato Van Kerkhove.

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