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Meningite batterica a Bassano del Grappa, resta gravissimo 17enne colpito: profilassi per 75 contatti

È grave ma stabile il ragazzo di 17 anni ricoverato in rianimazione all’ospedale di Bassano del Grappa a causa di una meningite batterica da meningococco di tipo B: sottoposti a profilassi già 75 contatti stretti, ma lo screening continua anche oggi.
A cura di Ida Artiaco
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Restano gravissime le condizioni del 17enne ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, per una meningite batterica da meningococco di tipo B.

Stando a quanto riferiscono fonti mediche, dopo più di un giorno di terapia, il paziente, che era arrivato in ospedale sabato sera, sarebbe stabile. Non ci sarebbe stato fin qui un miglioramento tangibile. Al momento sono stati individuati 75 contatti del giovane che sono stati sottoposti a profilassi, tra cui i compagni della squadra di basket del paziente.

Il Servizio di igiene e sanità pubblica dell’Usl 7 Pedemontana ha ricostruito gli spostamenti del ragazzo e, già domenica pomeriggio, è stato distribuito un antibiotico ai soggetti che più gli sono stati vicini. Ma il tracciamento va avanti anche in queste ore, per identificare e trattare tutti i possibili contagiati entro il periodo di incubazione della malattia, che – si ricorda – va dai 2 ai 10 giorni, dal momento che si è contagiosi solo durante la fase acuta in cui si manifestano i disturbi e nei giorni immediatamente precedenti la loro comparsa.

"Voglio quindi rassicurare i cittadini che non c’è motivo di allarme: chi potenzialmente è stato esposto al contagio è già stato contattato dagli operatori del Sisp o lo sarà nelle prossime ore", ha detto il direttore generale  dell’Usl 7, Carlo Bramezza.

Il ragazzo ricoverato, residente a Tezze sul Brenta, è un atleta che si allena e gioca per due società: una di Bassano, l'altra di Riese Pio X, nel Trevigiano. A Riese ha fatto l'ultimo allenamento, la sera di venerdì 24 febbraio, prima che si manifestassero i primi sintomi, come la febbre a 40 che ha convinto i genitori a trasferirlo al pronto soccorso. Poi il ricovero e la conferma della diagnosi di meningite batterica. Nei giorni precedenti il ragazzo aveva anche partecipato anche a una festa di compleanno.

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