Maxi concorso Ministero della Giustizia, bando in scadenza il 29 agosto: come candidarsi

Si avvicina la scadenza per partecipare al maxi concorso indetto dal Ministero della Giustizia: il termine per presentare le domande è fissato al 29 agosto. L’iniziativa, parte delle strategie del dicastero per rafforzare l’apparato giudiziario nazionale, prevede l’inserimento di 2.970 nuove unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato, suddivise in due profili principali: 370 Funzionari e 2.600 Assistenti.
Il bando si rivolge sia a laureati sia a diplomati, in possesso dei requisiti generali previsti per l’accesso al pubblico impiego. I candidati possono appartenere a diverse aree disciplinari, tra cui giuridica, economica, politica, amministrativa e sociale. In precedenza, il concorso era stato annunciato come selezione per il profilo di cancellieri, ma tale figura non compare nel bando definitivo.
La gestione della procedura è affidata alla Commissione RIPAM, che sovrintende alla pubblicazione, alla selezione e alle prove, composte da test scritti e orali, e da eventuali valutazioni pratiche.
Maxi concorso Ministero della Giustizia, bando in scadenza il 29 agosto
Il termine per la presentazione delle domande per il maxi concorso del Ministero della Giustizia è fissato al 29 agosto 2025, entro le ore 23:59. I candidati devono inviare la propria candidatura esclusivamente tramite il portale ufficiale inPA, unico canale per tutte le comunicazioni ufficiali relative al concorso.
Per partecipare è previsto un contributo di 10 euro per ciascun codice concorsuale scelto, da versare durante la procedura online. È fondamentale completare correttamente l’invio entro il termine stabilito, poiché le domande pervenute oltre l’orario indicato non saranno considerate valide.
Il portale inPA rappresenta anche la fonte ufficiale per eventuali aggiornamenti, comunicazioni su prove e graduatorie, evitando informazioni non autorizzate. I candidati sono invitati a consultare regolarmente la piattaforma per non perdere scadenze o comunicazioni importanti.
Il numero di posti disponibili e profili richiesti
Il maxi concorso del Ministero della Giustizia per il 2025 mette a disposizione un totale di 2.970 posti, suddivisi in due principali aree professionali: Funzionari e Assistenti, ciascuna con compiti e sedi specifiche.
L’Area Funzionari (Codice 01) comprende 370 posti destinati al supporto delle attività degli Uffici notificazioni, esecuzioni e protesti (UNEP). Le posizioni sono distribuite in 25 diversi distretti giudiziari, coprendo tutto il territorio nazionale, da Ancona a Venezia, includendo città come Roma, Milano, Napoli, Torino e Firenze. In particolare, Firenze, Milano e Venezia offrono ciascuna 32 posti, mentre Torino ne conta 24 e Roma 25, con assegnazioni anche in città più piccole come Taranto, con 1 posto, o Campobasso con 5.
L’Area Assistenti (Codice 02) prevede 2.600 posti destinati a rafforzare i servizi di cancelleria e il supporto alla giurisdizione. Gli incarichi riguardano tribunali, procure, sezioni distaccate e anche le alte Corti, come la Corte di Cassazione e la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo. Milano e Torino rappresentano le sedi con il maggior numero di posti disponibili, rispettivamente 410 e 290, seguite da Roma con 290 e Firenze con 170. Altri centri importanti includono Bologna (160), Genova (140) e Venezia (180), ma sono previste assunzioni anche in città di dimensioni più contenute, come L’Aquila, con 5 posti, o la Procura Generale presso la Cassazione con 1 posto.
La distribuzione capillare dei posti garantisce la possibilità di inserimento in quasi tutte le regioni italiane, sia in sedi centrali che in uffici giudiziari territoriali. In questo modo, il concorso punta a rafforzare l’organico dei tribunali e delle procure in maniera equilibrata, offrendo opportunità di carriera stabili sia per laureati sia per diplomati, a seconda dei requisiti richiesti per ciascun profilo.
Come fare domanda e i requisiti necessari
La candidatura al maxi concorso del Ministero della Giustizia deve essere presentata esclusivamente online tramite il portale inPA, autenticandosi con SPID, CIE, CNE o eIDAS. La procedura richiede registrazione e compilazione del formato di domanda, come detto, entro il 29 agosto 2025.
Possono partecipare diplomati e laureati, a seconda del profilo scelto. Per l’Area Assistenti, è sufficiente il diploma di scuola secondaria superiore, insieme ai requisiti generali del pubblico impiego: maggiore età, cittadinanza italiana o equiparata, idoneità fisica, godimento dei diritti civili e politici e assenza di condanne penali. Per l’Area Funzionari, oltre ai requisiti generali, è richiesta una laurea triennale o magistrale in discipline giuridiche, economiche, politiche o affini, come Giurisprudenza, Economia, Scienze politiche, Servizio sociale e Sociologia.
Il concorso prevede una prova scritta unica, composta da 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti: 25 domande sulle materie specifiche del profilo, 8 di logica e ragionamento critico-verbale e 7 situazionali, per valutare capacità decisionali e giudizio in ambito lavorativo. Per superare il test è necessario conseguire almeno 21 punti su 30.