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Esami di Maturità 2024

Maturità 2020: la guida all’orale dell’Esame di Stato

Come funziona la Maturità 2020 ai tempi dell’emergenza Coronavirus? Oggi iniziano gli Esami di Stato per circa 500mila studenti italiani. Eliminate le prove scritte, la Maturità consiste in un maxi-orale multidisciplinare. Tutti ammessi ma cambia il sistema del calcolo della votazione finale. Ecco tutte le novità sulla Maturità 2020, la guida all’orale dell’Esame di Stato, le nuove regole e gli ultimi aggiornamenti.
A cura di Ida Artiaco
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Al via da oggi la Maturità 2020: a partire da mercoledì 17 giugno, infatti, oltre 500mila studenti affronteranno l'esame di Stato, che quest'anno si svolge in una versione inedita a causa dell'emergenza Coronavirus. Niente prove scritte e maxi-orale in presenza con la presentazione di un elaborato interdisciplinare. La Ministra Azzolina ha mandato i suoi auguri a tutti gli studenti italiani, insieme al presidente del consiglio Giuseppe Conte che ha lanciato un video di auguri attraverso i suoi canali social. La settimana della Maturità è iniziata con la riunione plenaria dei commissari interni ed esterni, chiamati a estrarre la lettera da cui partire per il calendario dei colloqui orali. Fanpage.it, in collaborazione con Skuola.net, ha effettuato una video-simulazione su come si svolgerà l'orale della Maturità, per il quale sono stati messi a punto dei rigorosi protocolli di sicurezza.

Il ministro Lucia Azzolina ha presentato ufficialmente l'ordinanza in cui è spiegato il nuovo svolgimento dell'esame, che sarà in presenza, nonostante le scuole siano chiuse dallo scorso febbraio in seguito al lockdown per contenere la diffusione del contagio, non ci saranno prove scritte ma solo un maxi-colloquio orale dalla durata di circa un'ora. Inoltre, la commissione sarà composta da 6 membri, tutti interni, scelti direttamente dai singoli consigli di Classe, che dovranno comprendere i docenti di italiano e delle materie delle seconde prove previste per ciascun indirizzo. I presidenti, invece, saranno esterni: la loro designazione da parte degli uffici scolastici regionali dovrà avvenire entro il prossimo 21 maggio. Ecco, allora, le ultime notizie sulla Maturità 2020.

Date della Maturità, gli Esami di Stato iniziano domani 17 giugno

Secondo il calendario del Mi, la Maturità 2020 comincia mercoledì 17 giugno 2020 alle ore 08:30. I colloqui potrebbero però finire nel giro di tre giorni. Già il 19, infatti, le commissioni potrebbero aver terminato gli orali e dare il via alle valutazioni.

Come funziona l'ammissione all'esame di Stato

L'ordinanza ministeriale prevede che tutti gli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno verranno ammessi all’esame. La valutazione spetta al consiglio di classe e l’ammissione verrà resa nota, con i voti nelle singole materie e i crediti acquisiti nei tre anni, attraverso i normali procedimenti. Per i candidati esterni, invece, l’ammissione è subordinata al superamento in presenza degli esami preliminari: l’esame, poi, si svolgerà allo stesso modo.

Come si svolge l'orale della Maturità 2020

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L'esame di Maturità 2020 si farà affidando tutto ad un'unica prova orale. Niente prove scritte, tra tema d'italiano, problemi di matematica e fisica e traduzione delle versioni di greco e latino. La durata del maxi-colloquio, che verterà su più materie, sarà di circa un'ora, si soffermerà sul programma del primo quadrimestre e potrà comprendere anche esercitazioni pratiche, esercizi o traduzioni nei licei.

L'elaborato della Maturità e le differenze con la tesina

Si partirà con un elaborato sulle discipline di indirizzo, quelle della seconda prova, per poi toccare tutti gli argomenti. Si ricorda che l’elaborato, che non è una vera e propria tesina, è trasmesso dal candidato ai docenti componenti la sottocommissione per posta elettronica entro il 13 giugno. L'argomento dell'elaborato è scelto dalla Commissione. Seguiranno la discussione di un breve testo di lingua e letteratura italiana studiato nel corso del quinto anno; l'analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione. 

La relazione sull'alternanza scuola-lavoro

Una parte dell'orale della Maturità 2020 sarà dedicato all'esposizione delle esperienze svolte nell’ambito del PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento, ex alternanza scuola-lavoro), attraverso breve relazione ovvero un elaborato multimediale. La relazione in questione altro non è che il racconto personale dello studente dell'esperienza fatta insieme al soggetto ospitante, sia esso un'azienda, un'associazione, una redazione, un ristorante o un albergo. Il consiglio è di organizzare tutte le informazioni attraverso una scaletta per non dimenticare nessun dettaglio da far conoscere alla Commissione esaminatrice.

Le domande di Cittadinanza e Costituzione

Infine, ci sarà l'accertamento delle conoscenze da parte dello studente relative a "Cittadinanza e Costituzione". In una intervista tv il ministro Lucia Azzolina ha in realtà chiarito che vorrebbe che gli insegnanti, durante questa fase del colloquio, chiedessero ai ragazzi "come hanno vissuto questo periodo" di emergenza sanitaria. Insomma nell'ultima parte dell'orale ci sarà spazio anche per una riflessione sul particolare momento storico che stiamo vivendo.

Orale in presenza: autocertificazione e regole da seguire

Tutti gli studenti candidati alla Maturità 2020 dovranno svolgere l'esame in presenza, rispettando tutte le indicazioni per la sicurezza. Queste sono state stabilite dal Comitato tecnico-scientifico, che affianca il governo nella lotta al Coronavirus: i colloqui avverranno con la mascherina, gli ingressi saranno scaglionati e la distanza tra insegnanti e studenti sarà di almeno due metri. Chi dovrà sostenere la prova, dovrà portare con sé un modulo di autocertificazione, in cui si dichiara l'assenza di sintomatologia respiratoria o di febbre superiore a 37.5 nel giorno dell'esame e nei tre giorni precedenti; di non essere stato in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni e di non essere stato a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni. Sono esclusi da quest'obbligo gli studenti con disabilità, gli studenti immunodepressi e quelli che sono andati all’estero, che invece potranno sottoporsi al colloquio da remoto.

Come si calcola il voto della Maturità

Per quanto riguarda il voto finale, fermo restando che la valutazione continua ad essere espressa in centesimi, quest'anno il calcolo viene effettuato diversamente rispetto al passato. Per superare l’esame e prendere il diploma è necessario totalizzare almeno 60 punti, tra crediti e prova orale, che ne vale in totale 40. Al punteggio le commissioni possono attribuire fino a cinque punti bonus. La stessa commissione può dare la lode nel caso in cui gli studenti abbiano raggiunto i cento punti senza ricorrere ai bonus.

La conversione dei crediti

Nello specifico, all’esame di maturità gli studenti arriveranno con un massimo di 60 punti: 18 acquisiti nel terzo anno, 20 nel quarto e 22 nel quinto. Il consiglio di classe dovrà convertire il credito degli anni precedenti sulla base della nuova rimodulazione, attribuendo inoltre i crediti del quinto anno sulla base di alcune tabelle contenute in allegato all’ordinanza.

La commissione di maturità: gli interni e il Presidente esterno

La commissione d'esame della Maturità 2020 sarà composta da sei membri interni, dunque da docenti che hanno accompagnato gli studenti nel corso dell'anno scolastico,tra cui quello di italiano e quello della materia della seconda prova, ed un presidente esterno. Il 21 maggio molti Uffici scolastici regionali hanno pubblicato i nomi dei presidenti esterni di commissione anche se per conoscere la sede specifica di assegnazione bisognerà attendere ancora qualche giorno. Le assegnazioni sono infatti attese durante la prima settimana di giugno.

Come funziona la Maturità 2020 per i privatisti

Per quanto riguarda i privatisti, il ministro Azzolina ha fatto sapere, durante un'audizione alla Camera, che a partire dal 10 luglio i candidati esterni dovranno sostenere una prova d'accesso in presenza, necessaria, secondo la titolare del Dicastero di Viale Trastevere, "perché la commissione deve poterli valutare appieno visto che i loro coetanei interni alle scuole sono invece conosciuti dai membri interni, i loro docenti quest'anno, che ne hanno seguito l'anno scolastico. I privatisti, poi, sosterranno l'esame vero e proprio a settembre". Ma la data precisa sarebbe tuttavia ancora da definire.

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