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Maneggia il fucile del padre e parte un colpo: 17enne morto nella sua casa di Villasalto

Un ragazzino di 17 anni è morto a causa di un colpo di fucile partito per sbaglio dall’arma del padre. L’adolescente è deceduto nella sua casa di Villasalto. Sul posto sono intervenuti 118 e carabinieri e le indagini sono in corso.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Un ragazzo di 17 anni è morto nella sua abitazione di Villasalto, nel sud della Sardegna, dopo essere stato raggiunto da un colpo di fucile mentre stava maneggiando l'arma di proprietà del padre.

Secondo le prime informazioni, il colpo sarebbe partito inavvertitamente ma avrebbe ucciso sul colpo l'adolescente. Sul posto sono subito arrivati 118 e carabinieri che si stanno occupando di ricostruire quanto accaduto.

Secondo le prime informazioni sull'accaduto, il 17enne era solo in casa al momento di quello che per il momento sembrerebbe essere un incidente. Le indagini sono ancora in corso e sarà il medico legale, incaricato dalla magistratura, a dover ricostruire la dinamica dei fatti.

Il ragazzo stava maneggiando il fucile che il papà custodiva in casa e il colpo lo ha centrato in pieno volto. Per lui purtroppo non vi è stato niente da fare. I carabinieri hanno eseguito i rilievi del caso e hanno interrogato i parenti della vittima per ricostruire i dettagli di quanto successo.

Si cerca di capire soprattutto come mai il 17enne abbia deciso di maneggiare il fucile del padre mentre non c'era nessun adulto in casa. Al momento l'ipotesi più avvalorata da chi indaga resta quella dell'incidente e del colpo di arma da fuoco partito per errore.  Anche se, le modalità in cui è avvenuta la morte, la posizione in cui è stato trovato il corpo, la ferita letale al volto e il fatto che si trovava da solo in casa da diverse ore, stanno aprendo anche all'ipotesi del suicidio per il decesso del ragazzo.

Per verificare l'ipotesi del gesto volontario, i carabinieri del nucleo operativo del comando provinciale di Cagliari e della compagnia di San Vito hanno sequestrato il telefono cellulare della vittima e il suo computer, che saranno analizzati dagli specialisti per accertare l'eventuale presenza di messaggi lasciati dal 17enne.

Sotto chiave sono finite, oltre al fucile del padre da cui è partito il colpo mortale, tutte le armi che si trovavano in casa. Anche queste saranno analizzate dai carabinieri, impegnati su tutti i fronti per ricostruire nei dettaglio quando accaduto questo pomeriggio.

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