Maltempo, Sardegna investita dal ciclone: evacuate 50 famiglie, si teme esondazione diga

Una giornata di paura in Sardegna per l'arrivo dell'ondata di maltempo sulla costa orientale. Il ciclone Afro/Mediterraneo sta colpendo tutta l’isola: lungo la fascia tirrenica si stanno registrano forti precipitazioni e mareggiate anche a causa del forte vento di scirocco. Numerosi anche gli allagamenti così come diversi sono gli alberi divelti e i cornicioni e cartelli stradali abbattuti. La costa orientale, soprattutto l’Ogliastra, la Baronia e la Gallura sono state flagellate dalla violenta perturbazione. A Olbia vento a 40 nodi al porto, con alcune barche a vela danneggiate per onde alte oltre un metro. Nella località Cala Gonone le forti mareggiate hanno danneggiato il molo del porto turistico. La centrale operativa della protezione civile regionale sta monitorando in modo costante la situazione in attesa di un miglioramento delle condizioni meteorologiche.

Imponente il dispiegamento delle forze di soccorso a favore delle popolazioni colpite dal maltempo in tutto il nuorese. Il Centro di coordinamento dei soccorsi (Ccs), allestito nella prefettura di Nuoro, in accordo con il Centro regionale della Protezione Civile, ha proceduto all'evacuazione, nella zona bassa di Torpè, di 32 abitazioni dove vivono 35 persone. Costante il monitoraggio della dighe, in particolare di quella di Maccheronis dove si cerca evitare la piena facendo scaricare le acque a mare. “Abbiamo lavorato tutta la notte e continuiamo a farlo – ha spiegato il vice prefetto Vincenzo D'Angelo -. La macchina ha funzionato bene dimostrando di saper gestire l'emergenza, non c'è stato infatti nessun danno alle persone. L'esperienza passata del ciclone Cleopatra è riuscita a far maturare il lavoro dei soccorritori e anche la consapevolezza del cittadino: non abbiamo avuto situazioni di abitanti che si sono messi in pericolo”.