Maltempo, neve e pioggia al Centro-Sud, allerta meteo per domani, 10 gennaio: le regioni a rischio

Gran parte d’Italia anche domenica 10 gennaio farà i conti con il passaggio di una perturbazione (la numero 3 del mese) con diffuso maltempo al Centro-Sud e in Sardegna, e con locali abbondanti nevicate sull’Appennino Centrale. Il Nord Italia invece resterà ai margini di questa fase perturbata con prevalenza di sole quasi ovunque e con il rischio di qualche pioggia o nevicata solo tra Emilia meridionale e Romagna.
Le allerte meteo per la giornata di domani
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri. L’avviso prevede, dal pomeriggio di oggi, sabato 9 gennaio, nevicate mediamente al di sopra dei 500-800 metri su Abruzzo, Molise occidentale e sui settori più orientali del Lazio, con apporti al suolo generalmente moderati, con parziale e temporanea attenuazione dei fenomeni tra le prime ore e la mattinata della giornata di domani, domenica 10 gennaio. Si prevedono, inoltre, venti da forti a burrasca settentrionali sulla Liguria, in estensione dalle prime ore di domani alla Toscana.
Pioggia e neve prevista
Dalle prime ore di domani si prevedono nevicate mediamente al di sopra dei 500-800 metri su Marche e Umbria, con apporti al suolo da deboli a moderati, ed al di sopra dei 300-500 metri su Emilia-Romagna e Toscana, con apporti al suolo deboli. Previste anche precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Basilicata e Campania. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Le regioni in allerta meteo gialla
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, 10 gennaio, allerta gialla su Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e su settori di Emilia-Romagna, Lazio, Campania, Calabria e Sardegna.