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Maltempo, forte vento e nubifragi su tutta Italia: danni e allagamenti dal Friuli alla Sicilia

Venerdì di maltempo sull’Italia, dove la Protezione civile ha emanato avviso di allerta gialla e arancione su molte regioni, da Nord a Sud, a causa delle forti raffiche di vento e dei nubifragi in arrivo. Situazione critica in Friuli, in Toscana, in particolare nella zona di Lucca e nella Valle del Serchio, dove si sono verificati smottamenti, allagamenti e disagi, e in Sicilia: ecco la situazione in tempo reale.
A cura di Ida Artiaco
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Il maltempo è tornato con violenza sull'Italia. Oggi, venerdì 5 giugno, già sono numerosi i danni provocati dalle forti raffiche di vento e dai nubifragi che stanno interessando gran parte dell'Italia, dal Friuli fino alla Sicilia, passando per la Toscana e per la Campania. Non è un caso che la Protezione civile abbia emesso avviso di allerta arancione su ben cinque regioni (Lombardia, Lazio, Molise, Toscana e Campania) e allerta gialla su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Basilicata, Calabria, Marche e Puglia. Temporali, come non si vedevano da mesi, hanno dato vita ad allagamenti e forti disagi alle prime luci del mattino al traffico in numerose città. Ecco la situazione in tempo reale.

Maltempo in Friuli, allagamenti e traffico in tilt

Forti piogge e temporali su tutto il Friuli hanno causato decine di allagamenti in provincia di Udine, colpendo soprattutto il Cividalese e la Bassa. Nella notte ci sono stati molti interventi dei vigili del fuoco anche a Udine, nell'hinterland e a Faedis. In particolare a Cividale è esondato il Rio Emiliano che ha di conseguenza provocato l'allagamento del sottopassso della statale 54. I temporali di questa notte e delle prime ore della mattina hanno provocato allagamenti negli scantinati anche a San Pietro al Natisone e Borgo San Pietro e a Gonars nella zona del Castello. Problemi anche a Manzano e a Pavia di Udine dove, probabilmente a causa del maltempo, il conducente di un'auto ha perso il controllo e si è cappottato lungo la regionale 352.

Maltempo in Veneto, allarme acqua alta a Venezia

Allarme acqua alta a Venezia, dove nella giornata di oggi sono attesi forti temporali. La marea ieri sera si è fermata a 112 centimetri, una situazione, questa, che non si verificava a giugno dal 2002. Ma disagi per il maltempo si sono verificati anche nel resto del Veneto, con grandine nella Bassa padovana, che ha colpito le coltivazioni, e allagamenti nel Trevigiano. "È stato attivato subito il Centro operativo comunale, per coordinare gli interventi di soccorso – ha spiegato il sindaco di Montebelluna Marzio Favero -. Il canale Brentella a causa dell’eccezionale evento è esondato provocando danni in alcune delle abitazioni collocate a poca distanza dall’argine".

Maltempo in Emilia, smottamenti nel Bolognese

Allagamenti e smottamenti nella notte si sono verificati anche nel Bolognese, dove si è abbattuto un violento temporale che ha causato molti danni, specialmente nelle zone montane intorno a Gaggio, Castiglione dei Pepoli e Porretta Terme. Nello specifico a Porretta le strade si sono trasformate in torrenti. A Granaglione è stata evacuata una donna che risiedeva in una casa troppo esposta ai detriti che stavano scendendo giù dal monte.

Maltempo in Toscana, disagi in provincia di Lucca

Tra le regioni più colpite dal maltempo dalla serata di ieri c'è la Toscana e in particolare la provincia di Lucca, dove si registra anche innalzamento dei livelli del fiume Versilia e Serchio: per quest’ultimo è stato attivato il servizio di piena. Un violento nubifragio si è abbattuto nelle scorse ore proprio sulla Valle del Serchio. A essere particolarmente colpiti sono stati i territori dei comuni di Barga, Gallicano, Fabbriche di Vergemoli. Ma disagi si sono avuti anche in altre zone come, ad esempio, Pescaglia, da cui sono partite centinaia di chiamate ai vigili del fuoco da parte della popolazione. Soprattutto a Gallicano la situazione appare critica, con strade che sono state allagate e acqua che è entrata anche ai piani bassi delle case. Si sono verificati anche degli smottamenti, come a Barga, dove sono caduti dei massi dal muro di contenimento del duomo di San Cristoforo. "Sono molte le criticità – ha scritto su Facebook il sindaco Caterina Campani rivolgendosi ai suoi concittadini -: capiamo i grossi disagi che state vivendo, stiamo intervenendo perché il territorio è stato duramente colpito".

Danni anche nel comune di Abetone Cutigliano sulla montagna pistoiese. "È stata una vera e propria bomba d'acqua – ha detto il sindaco Diego Petrucci -, abbiamo danni su tutto il territorio, sono 80 chilometri quadrati e io sto facendo il giro di ricognizione. In alcuni punti non esiste più la strada, è una devastazione. In Valdiluce non si vede neanche più la strada".

Maltempo in Sicilia, a Palermo chiusi cimiteri e ville

Anche in Sicilia oggi, venerdì 5 giugno, è previsto maltempo con forte vento forte di scirocco e temporali, che giù nella notte hanno colpito Palermo. Intorno a mezzanotte un violento acquazzone ha colpito la città. Proprio per i venti di burrasca, il capo area del verde del Comune di Palermo ha predisposto per la giornata di oggi la chiusura precauzionale dei giardini e delle ville comunali. Ieri, complici le alte temperature e il vento, in provincia di Palermo erano scoppiati diversi incendi, da Monreale a Bagheria, fino alla zona di Bonagia con le squadre dei vigili del fuoco impegnati a spegnere le fiamme.

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