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Maltempo, a Sanremo il mare restituisce un altro cadavere

Un altro cadavere è stato avvistato e recuperato questa mattina in mare a Sanremo. Dovrebbe trattarsi di un’altra vittima del maltempo che ha flagellato le Alpi Marittime sul versante francese. Il corpo è affiorato tra gli scogli in località a Vesca: si tratta del sesto cadavere trovato nel ponente ligure.
A cura di Susanna Picone
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Un altro corpo senza vita è stato ritrovato nelle ultime ore sulle coste della Liguria. Potrebbe essere un'altra vittima del maltempo che ha flagellato le Alpi Marittime sul versante francese. Poco dopo mezzogiorno è stato individuato e poi recuperato un cadavere lungo il litorale nella zona de La Vesca, a Sanremo. A darne notizia la Guardia Costiera di Imperia. Al momento non è nota l'identità della persona deceduta ma le forze dell'ordine e la magistratura sono al lavoro per identificarla quanto prima, anche grazie all'aiuto del medico legale. Quello ritrovato oggi è il sesto cadavere restituito in poche ore dal mare in Liguria, nella zona tra Sanremo e Ventimiglia. Tre corpi sono stati trovati in mare a Sanremo, uno a Santo Stefano al Mare, uno a Ventimiglia e uno nel fiume Roya a Ventimiglia. Stando a quanto emerso finora, nessuno dei corpi avrebbe segni distintivi particolari e sarebbero tutti privi di abiti. Sono tutti uomini, ma per il momento difficile riuscire ad identificare le vittime arrivate sulla costa insieme all'onda alluvionale delle scorse ore, che ha portato verso il mare anche alberi, auto e detriti di ogni tipo. Stamane era stato trovato in mare a Imperia anche il corpo di una donna, ma è stato poi accertato che si trattava di un suicidio.

Gravissimo il bilancio dell'ondata di maltempo che ha colpito il Nord-Italia – Il maltempo che nelle scorse ore ha colpito il Nord Italia ha provocato danni ingenti soprattutto in Piemonte, Valle D’Aosta e Liguria. Proprio in Liguria domenica sono stati trovati cinque cadaveri. Oltre a quelli in Liguria, nel conteggio ci sono altri due morti, uno in Valle d'Aosta e uno nel Vercellese. I governatori Alberto Cirio e Giovanni Toti hanno firmato la richiesta dello stato di calamità "per gli enormi danni al territorio". "La violenta ondata di maltempo che ha colpito nelle ultime ore le regioni del Nord ha causato ingenti danni. Abbiamo interi territori martoriati, tanti comuni del Piemonte e della Liguria in gravi difficoltà, e ancora una volta paghiamo un conto durissimo in termini di vite umane perse. Tutte le forze in campo, gli amministratori locali e l’intera macchina dei soccorsi stanno compiendo uno sforzo encomiabile, in collaborazione anche con le autorità francesi, nel prestare aiuto e assistenza alle popolazioni colpite, alle quali va la vicinanza mia e di tutto il Governo. Ho seguito con apprensione gli aggiornamenti di questo terribile weekend e con i ministri siamo rimasti in stretto contatto per garantire il massimo sostegno alle autorità locali. Già dalle prossime ore avvieremo una prima ricognizione, in stretto raccordo con la Protezione civile e le regioni, al fine di dare pronta e tempestiva risposta alle richieste dei territori danneggiati", il messaggio pubblicato su Facebook del premier Giuseppe Conte.

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