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Lecce, trovato ferito in strada muore dopo giorni di coma: Leonardo il madonnaro non disegnerà più

Leonardo Vitale, originario di Oria, aveva 69 anni e faceva il madonnaro. È morto all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dopo giorni in coma. Era stato trovato privo di sensi, coperto di sangue la notte del 5 ottobre, nel capoluogo salentino. Sono in corso le indagini per fare chiarezza sulle cause del decesso dell’uomo, che è stato derubato anche del telefono e degli attrezzi del mestiere.
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Un artista di strada di 69 anni è stato trovato privo di sensi, con la testa piena di sangue, riverso su una via del centro di Lecce. Trasportato in ospedale con un forte trauma cranico, dopo pochi giorni il cuore ha cessato di battere. È giallo sulla morte di Leonardo Vitale: potrebbe essere stato colto da un malore, o vittima della mano di un ladro che ha portato via i suoi attrezzi del mestiere.

Gessetti, colori e immagini sacre sono spariti. Non si vedranno più le strade colorate da Leonardo Vitale: originario di Oria, era molto conosciuto nella città di Lecce dove da tempo faceva il madonnaro. Disegnava per terra il volto sacro di santi e divinità. La notte del 5 ottobre scorso è stato trovato tramortito, con una ferita profonda sul capo, ricoperto di sangue, nel centro storico del capoluogo salentino. Accanto al corpo, privo di sensi, gessetti, tavolozze e telefonino non c’erano più. Una telefonata anonima ha allertato il 118 e così Leonardo è stato trasferito d’urgenza in ospedale. L’uomo è morto l'11 ottobre, dopo sei giorni in coma.

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Il figlio di Leonardo, Giuseppe, ora vuole fare chiarezza sulla vicenda e ha sporto denuncia per rapina contro ignoti. Le indagini della polizia leccese sono ancora in corso, ma le piste più accreditate sono due. Si ipotizza che l’uomo possa avere avuto un malore, visto che al momento del ritrovamento gli agenti hanno dichiarato ci fosse un forte odore di alcool e, inoltre, l’uomo assumeva farmaci anticoagulanti. È possibile che il mix gli abbia fatto perdere i sensi e battere la testa per terra. Solo dopo, in questo caso, qualcuno di passaggio avrebbe sottratto tutti i suoi beni. Al contrario, c’è anche la possibilità che Leonardo sia stato derubato della sua attrezzatura e poi ucciso. Il carrello contenente tutti gli strumenti gli era già stato sottratto circa un mese fa, precedente che renderebbe attendibile anche questa pista. In tale prospettiva potranno essere d’aiuto le telecamere presenti in zona.

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