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La mamma di Ezechiele, morto la notte di Capodanno: “Ucciso per vendetta, ho il dovere di ricordarlo”

In una lunga intervista rilasciata a Fanpage.it, la mamma di Ezechiele Mendoza Gutierrez ha ricostruito cosa è accaduto nella notte tra l’ultimo dell’anno e il 1 gennaio 2024, quando il figlio 31enne è stato ucciso con un fendente alla gola. Domani, in occasione del compleanno di Ezechiele, la madre ha organizzato una fiaccolata per ricordarlo.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Ezechiele Mendoza Gutierrez è stato ucciso il 31 dicembre scorso, nella notte tra l'ultimo giorno dell'anno e il 1 gennaio 2024. A ucciderlo, secondo le prime evidenze delle indagini, un conoscente che avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari: Anderson Vasquez Dipres, 34 anni, si trovava comunque in giro per locali nonostante la misura cautelare in atto. Ezechiele sarebbe stato ucciso con un'arma bianca atipica utilizzata per infliggere al 31enne un fendente alla gola. A distanza di tre mesi, le indagini sul caso non sono ancora state concluse. Per domani, martedì 26 marzo, la madre del 31enne ha organizzato una fiaccolata in sua memoria che partirà proprio dal laghetto Alcione di Udine, discoteca dove Ezechiele è stato ucciso.

"Io so benissimo cosa è accaduto nella notte di capodanno – ha raccontato a Fanpage.it Daysi Feliciano, mamma della vittima -. Mio figlio era andato a ballare per festeggiare e il killer aveva premeditato l'aggressione. Quando sono stata convocata dalle forze dell'ordine dopo il delitto, ho subito detto il nome e il cognome dell'assassino, non perché io fossi lì, ma perché mio figlio mi aveva già parlato di lui".

Può raccontarci che idea si è fatta di quanto accaduto quella notte?

Mio figlio era andato in giro per locali con alcuni amici per festeggiare il nuovo anno. Il suo omicidio è stato purtroppo premeditato e credo che le persone coinvolte siano almeno tre. La prima è Anderson Vasquez Dipres, poi c'è un complice che è stato ascoltato dagli inquirenti ma che è ancora a piede libero. Sulla terza persona, invece, non saprei indicare un nome e un cognome.

Secondo lei qual è il movente alla base dell'omicidio?

Mio figlio è stato ucciso per vendetta e per invidia. Qualche giorno prima del delitto, aveva ricevuto la telefonata di un amico che gli aveva raccontato di aver visto Dipres accoltellare un'altra persona in un locale. Era stato convocato come testimone, ma non sapeva se raccontare alle forze dell'ordine quanto visto, così aveva chiesto aiuto a mio figlio che gli aveva consigliato di dire la verità. Per questo motivo Dipres era finito agli arresti domiciliari. Probabilmente era venuto a sapere che quella persona aveva avuto da mio figlio il consiglio di raccontare la verità e per questo voleva vendicarsi.

L'omicida a sinistra e la vittima a destra
L'omicida a sinistra e la vittima a destra

Le comuni frequentazioni amorose quindi non c'entrano?

Dipres è sempre stato invidioso di mio figlio. Conosceva la sua ex fidanzata, una ragazza con la quale Ezechiele aveva avuto una relazione tossica molto tormentata. Lei lo aveva più volte cacciato di casa e picchiato. Alla fine però lui era riuscito ad uscirne e Dipres aveva detto a questa ragazza che "ci avrebbe pensato lui", come se avesse in mente di vendicarla in qualche modo.

Lei è stata ascoltata dalle forze dell'ordine?

Sì, ma è stata reputata persona non informata sui fatti. Alle forze dell'ordine ha detto che mio figlio era solito cercare guai da solo e anche per questo motivo sono così determinata a ricordarlo con questa fiaccolata nel giorno del suo compleanno.

Anderson Vasquez Dipres
Anderson Vasquez Dipres

Perché?

I familiari dell'assassino e i suoi amici vogliono far passare mio figlio per una persona violenta che cercava problemi, ma chi lo conosceva sa che non è così. Era una persona pacifica, un volontario per la chiesa e un bravo figlio. Da poco era tornato a studiare perché voleva un lavoro migliore e io ero contenta per lui. Con questa fiaccolata, voglio ricordare chi era veramente Ezechiele e lanciare un messaggio agli inquirenti, perché sto ancora aspettando giustizia. Ho fiducia nelle istituzioni italiane, ho visto che chi indaga è molto preparato e attento. Sono tutti molto bravi e io sono grata per i loro sforzi, ma non basta. Voglio che Ezechiele sia ricordato e finché sarà nel cuore delle persone, non sarà mai morto.

Tornando alla sera dell'omicidio, secondo lei qual è la dinamica dei fatti?

Mio figlio è andato a festeggiare il capodanno con alcuni amici. In una discoteca del posto aveva visto alcuni conoscenti di Dipres, anche se lui non c'era. Poco dopo quell'uomo è uscito di casa nonostante i domiciliari e ha raggiunto la sua comitiva. In quel momento mio figlio si era già allontanato da quel locale e si era diretto presso un'altra discoteca, il laghetto Alcione. Ho ricevuto un video di Ezechiele che alle 5 di mattina ballava serenamente con alcune cugine: non era ubriaco e non era alterato, sicuramente non aveva l'aria di una persona che stava per litigare con qualcun altro in un locale.

Quindi cosa crede che sia successo?

Mio figlio è uscito fuori dal Laghetto Alcione, non so per quale motivo. Il killer lo ha seguito e poi lo ha attaccato. Non credo, come invece si dice, che sia stato colpito solo con un bicchiere e non credo che lo abbia fatto guardandolo negli occhi.

Dall'autopsia risulterebbero circa due fendenti, uno al mento e uno che avrebbe reciso il collo ma tutti e due inferti di faccia.

Non credo sia così. Gli inquirenti indagheranno ancora, ma mio figlio era uno sportivo e nessuno lo avrebbe aggredito avendolo davanti.

Subito dopo Dipres, presunto killer, si sarebbe dileguato. 

Esatto, con l'aiuto di quello che ritengo essere un complice.

In che senso?

Dipres è andato via dal locale e dice di essersi diretto a piedi verso casa fino a quando non ha incontrato un conoscente che lo avrebbe caricato in auto. Una versione alquanto bizzarra, considerato che secondo gli inquirenti avrebbe raccontato anche al conoscente di aver appena accoltellato una persona. Lei darebbe un passaggio a uno sconosciuto che dice di aver accoltellato qualcuno?

Per questo pensa che vi sia premeditazione?

Esatto. Questa persona che lo ha aiutato ad allontanarsi dal luogo del delitto in auto è la stessa che aveva visto mio figlio entrare nel primo locale di Udine qualche ora prima dell'omicidio. Secondo me erano d'accordo e quell'aggressione era stata premeditata.

Adesso Dipres è in carcere.

Non basta, vorrei si arrivasse a un processo e che questa persona fosse condannata. Dipres aveva inoltre un secondo telefono che è stato sequestrato dagli inquirenti. Credo proprio che al suo interno vi fossero le telefonate fatte in quel giorno, magari qualcosa di inerente all'aggressione di mio figlio. Spero che la verità emerga.

Io ho il dovere di difendere la mia memoria di Ezechiele, perché parenti e amici del killer possono dire quello che vogliono, ma lui non può difendersi.

In cosa consisterà questa fiaccolata?

Partiremo proprio dal locale dell'omicidio, il laghetto Alcione. Ci ritroveremo tutti quanti lì alle ore 18, poi in auto raggiungeremo il centro cittadino. Una volta lasciate le auto, a piedi raggiungeremo il carcere per dare un segnale alla giustizia. Ci saranno amici, colleghi di lavoro e parenti di Ezechiele.

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