6 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Jesolo, violenta rissa tra prostitute per occupare il posto migliore per lavorare

La rissa ha coinvolto in totale una decina di prostitute, tra cui una ragazza minacciata e ferita con un cacciavite. Tra gli oggetti sequestrati dalla polizia un coltello e una mazza.
A cura di S. P.
6 CONDIVISIONI
Immagine

“O te ne vai o ti ammazziamo, questo è il nostro posto, se ti vediamo ancora qua ti ammazziamo”: sarebbe iniziata così qualche sera fa una discussione avvenuta in strada al Lido di Jesolo. Una discussione tra giovani prostitute – ne scrive La Nuova Venezia – impegnate a occupare il posto migliore per lavorare che ha spinto anche le protagoniste e un uomo a tirare fuori dei coltelli. Quando infatti la prostituta rimasta senza posto si è sentita minacciata dalle altre persone presenti in strada ha deciso di fare due telefonate, una al 113 e l’altra al compagno. Prima dell’arrivo della polizia e dell’uomo la stessa donna è stata aggredita con pugni e calci e un uomo l’ha anche minacciata e ferita con un coltello e un cacciavite. La discussione è andata avanti quando sul posto è arrivato il compagno della donna che, assieme ad altre sei prostitute, ha tentato di difenderla dalle “rivali”. Alla fine solo l'arrivo di due volanti del commissariato e di quattro pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Milano ha fermato la violenta rissa in strada.

Nei guai è finito tra gli altri anche il conducente di una BMW con targa romena fermata dai poliziotti perché sospettata di essere coinvolta con l'attività di meretricio. Nell’auto è stata trovata una pistola, un manganello in ferro, un dispositivo per neutralizzare l’antitaccheggio e una potente calamita che viene utilizzata per aprire le porte blindate. A terra i poliziotti hanno rinvenuto poi un coltello da cucina, un cacciavite e lo spray a peperoncino che le due donne, autrici della prima aggressione, avevano gettato quando è arrivata la polizia. Un uomo e due donne sono stati denunciati in stato di libertà, in concorso, per il reato di lesioni personali aggravate e  di minaccia aggravata. L'autista della Bmw, invece, è stato denunciato in stato di libertà per porto di armi od oggetti  atti a offendere.

6 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views