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Covid 19

Iss, il vaccino Covid funziona: “Crollo dei contagi negli operatori sanitari e nelle RSA”

Il professor Giovanni Rezza: “Stanno diminuendo i contagi tra anziani, ospiti delle strutture assistenziali e personale sanitario. Ciò dimostra che abbiamo fatto bene a proteggere prioritariamente le categorie più vulnerabili con il vaccino”. In tutta Italia aumentano i casi, Brusaferro: “Necessarie misure tempestive di contenimento dei contagi”.
A cura di Davide Falcioni
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L'epidemia di coronavirus sta correndo in tutta Italia a un ritmo molto sostenuto e per questa ragione è necessario intervenire tempestivamente per contenere l'aumento dei contagi. È l'allarme lanciato da Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore della Sanità, e da Giovani Rezza, Direttore Generale della Prevenzione presso il Ministero della Salute, che nel corso della consueta conferenza stampa del venerdì hanno commentato i dati del monitoraggio settimanale dell'ISS: dati che parlano di un peggioramento della situazione epidemiologica nella settimana presa in esame (1-7 marzo) con un Rt salito a 1,16 su base nazionale e l’incidenza aumentata a 225,64 casi per 100.000 abitanti rispetto ai 194,87 per 100.000 abitanti della settimana precedente. "Il quadro europeo mostra una maggiore incidenza del virus in alcuni paesi, e l'Italia è tra questi. Per la sesta settimana di fila assistiamo a un trend di forte crescita dei contagi", ha commentato Brusaferro, spiegando di attendersi che la prossima settimana l'incidenza media italiana sarà superiore al limite dei 250 casi per 100mila abitanti, oltre il quale scatta automaticamente la zona rossa. "È urgente adottare misure di mitigazione che stanno dimostrando di funzionare. Infatti in Umbria e nella provincia autonoma di Bolzano, da settimane in zona rossa, i casi sono in calo, mentre in tutte le altre regioni assistiamo a un'espansione dell'epidemia in tutte le fasce d'età, soprattutto tra i più giovani. Aumenta anche il tasso di occupazione delle terapie intensive e dei ricoveri in area medica". Una buona notizia però c'è ed è che, come dimostrato anche da altri Paesi, le vaccinazioni sono efficaci: "Tra gli operatori sanitari – fa notare Brusaferro –  l’incidenza del virus è in calo rispetto al resto della popolazione".

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Lotto AstraZeneca bloccato, Rezza: "No allarmismo, ma giusto effettuare controlli"

Anche il professore Giovanni Rezza ha sottolineato come il quadro nazionale sia in peggioramento e come ci sia anche un cambiamento qualitativo dell'epidemia dovuto alla più alta trasmissibilità delle varianti. Ancora una volta la nota positiva arriva dagli effetti del vaccino" "Stanno diminuendo i contagi tra anziani, ospiti delle strutture assistenziali e personale sanitario. Ciò dimostra che abbiamo fatto bene a proteggere prioritariamente le categorie più vulnerabili". Un capitolo a parte è stato dedicato al lotto di vaccino AstraZeneca bloccato per verifiche sulla sicurezza. "Si trattava di 560mila dosi, 250mila delle quali destinate all'Italia. Quando si avvia una campagna vaccinale di massa si sa che purtroppo potranno verificarsi eventi avversi che fanno seguito temporalmente alla somministrazione del vaccino stesso. Ricordo che in Inghilterra sono state somministrate 8-9 milioni di dosi AstraZeneca e non sono stati riportati eventi avversi di particolare gravità tanto che la campagna vaccinale sta andando avanti a ritmo serrato. L'Ema continua a rassicurare, i benefici del vaccino sono di gran lunga superiori ai rischi. È chiaro quindi che la campagna va avanti e dobbiamo intensificarla, al tempo stesso non possiamo sottovalutare questi episodi; è stato giusto sequestrare il lotto, mandare gli ispettori, e verificare che tutte le procedure siano state aderenti a protocolli".

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