Investe una donna con la bici, turista italiano in carcere a Tokyo: “Rischia 5 anni”

Era partito dall'Italia circa un mese un mese fa con destinazione il Giappone portando con sé anche la sua amata bicicletta per fare una vacanza rilassante nel Paese asiatico. Sarebbe dovuto rientrare il 10 maggio scorso ma pochi giorni prima qualcosa è andato storto. Proprio a bordo della sua bici durante un giro ha urtato senza volerlo una signora che camminava a piedi e che è caduta rovinosamente ferendosi. Da allora per il giovane Piero Vincent Mazzarella, 27 anni, è iniziato un incubo. Come ha denunciato il padre, l’attore trapanese Marcello Mazzarella, il ragazzo è stato arrestato e da oltre una settimana ormai è rinchiuso in carcere in isolamento senza possibilità di vedere o cominciare con gli altri.
“Per un incidente in bicicletta, Piero, mio figlio, si trova detenuto a Tokyo”, ha scritto lo scorso 7 maggio, aggiungendo: "Si è subito fermato ed ha soccorso la donna, poi è stato condotto in caserma dalla polizia. È assurdo che si resti tutto questo tempo in prigione. Le autorità italiane devono aiutarlo". “La signora investita è una persona anziana ed è stata soccorsa sia da mio figlio che dall’ambulanza. Non sembrano esserci complicazioni anche se poverina si è fatta male all’osso sacro e mi dispiace da morire. Non si conosce però la dinamica dell’incidente, non abbiamo cartelle mediche, o quantificazioni economiche, ne il capo d’imputazione. L’ambasciata Italiana sta seguendo la questione in modo attento. Intanto il ragazzo è stato privato di tutti gli effetti personali e di qualsiasi forma di comunicazione, se non attraverso un avvocato d’ufficio che è in contatto con noi e con l’ambasciata Italiana" ha rivelato Marcello Mazzarella.
Le cose però rischiano di andare per le lunghe e il padre del 27enne non riesce a capirne il motivo. "Il ragazzo è isolato e detenuto come se avesse commesso un delitto gravissimo. Non sappiamo neanche il vero capo di imputazione. Si può trattenere in carcere un bravo ragazzo con fedina pulita?" si chiede Mazzarella, assicurando: "Mi sto attivando per muovere tutte le forze possibili per uscire da questa situazione. Mi batto come un leone per difendere mio figlio e voglio risposte immediate dalle autorità Giapponesi". L'attore è angosciato: "Non riesco a comunicare con mio figlio, mi dicono che sta bene, che mangia, ma sono molto preoccupato. Sono in contatto con la Farnesina, con l’ambasciata italiana a Tokyo, con l’avvocato e, nel frattempo, mi aggrappo con tutte le mie forze all’assicurazione che mio figlio aveva stipulato proprio prima di partire. Se fosse una questione di denaro, risolverei tutto. Ma io non so neanche quanto pagare e a chi".