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“Inaccettabile”, il dramma dei coniugi Corasoniti che hanno perso tre figli nel rogo a Catanzaro

“È inaccettabile che ancora oggi io non so cosa sia successo quella maledetta sera” denuncia il Vitaliano Corasoniti che ha perso tre figli nell’incendio della casa a Catanzaro. “Ormai ci sentiamo abbandonati da chi doveva tutelarci e proteggerci” ha accusato l’uomo.
A cura di Antonio Palma
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"Abbiamo un dolore immenso ma ci hanno abbandonati tutti", è il grido disperato dei coniugi Corasoniti, la coppia che ha perso tre figli nell'incendio della loro casa a Catanzaro, andata completamente distrutta nella notte tra il 21 e il 22 ottobre scorso.

Il ricordo della tragedia che ha ucciso il 22enne Saverio Corasoniti, affetto da autismo grave, e i fratellini Aldo Pio e Mattia Carlo, di 12 e 14 anni, è ancora vivida nella mentre dei due genitori che hanno vissuto in prima persona quei momenti e scampati miracolosamente al dramma insieme agli altri due figli di 12 e 16 anni.

Saverio Corasoniti (morto nell'incendio) e la madre Rita Mazzei)
Saverio Corasoniti (morto nell'incendio) e la madre Rita Mazzei)

"È un dolore immenso, non mi vergogno a dire che tante volte ho pensato di farla finita", solo le parole di sconforto di  Vitaliano Corasoniti il papà delle tre vittime del rogo che quella notte è rimato appeso alla ringhiera del balcone insieme al figlio sopravvissuto, sperando fino all'ultimo che anche gli altri membri della famiglia si fossero salvati.

L'uomo, ferito meno gravemente, era stato dimesso  poco dopo i fatti insieme al figlio, mentre l'altra figlia che si è salvata grazie all'abbraccio della madre Rita, è potuta tornare a casa solo prima di Natale. La bambina ha trascorso le feste natalizie in casa della nonna materna col padre e il fratello ma avrà ancora bisogno di molte cure.

Cure di cui non può fare a meno la mamma, la 41enne Rita Maffei, che resta ricoverata in ospedale al centro grandi ustionati di Bari anche se in netta ripresa. Nei suoi occhi ancora il terrore di quei momenti. "Mi sono svegliata e le fiamme erano già altissime, la bambina gridava disperata  ‘mamma il calore sta arrivando anche qui" ha raccontato la donna alla Tgr.

"È inaccettabile che ancora oggi io non so cosa sia successo quella maledetta sera" denuncia il Vitaliano Corasoniti, accusando: "Prima dell'incendio, i miei figli sono stati malmenati, io ho fatto anche denuncia ma da quel giorno eravamo tempestati da minacce. Ormai ci sentiamo abbandonati da chi doveva tutelarci e proteggerci".

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