199 CONDIVISIONI

Il video del salvataggio della donna che voleva suicidarsi a Taranto: l’intervento di carabinieri e pompieri

I fatti sono avvenuti sabato 23 marzo a Massafra. La donna, di circa cinquant’anni, minacciava di buttarsi dal sesto piano della palazzina dove vive. Fondamentale l’intervento dei vigili del fuoco di Castellaneta e dei carabinieri ad evitare una tragedia. Le immagini sono diventate virali.
A cura di Biagio Chiariello
199 CONDIVISIONI
Immagine

Sono diventate virale le immagini del salvataggio di una donna di circa 50 anni a Massafra, in provincia di Torino, da parte dell'intervento congiunto di Vigili del Fuoco e Carabinieri. I fatti sono avvenuti sabato 23 marzo.

Come si vede nel video diffuso sui social, la signora minacciava di lanciarsi dal sesto piano di un palazzo nella zona del quartiere Belvedere, nel comune pugliese: era seduta sulla ringhiera quando un Vigile del fuoco è intervenuto spingendola nella parte interna del balcone. La donna si è però subito rialzata e ha provato a risalire sull'inferriata aiutandosi con una sedia. È stato a quel punto che dalla porta-finestra vicina è intervenuto un carabiniere che ha definitivamente bloccato la signora.

Sul posto è poi giunto anche il sindaco. Una tragedia sfiorata anche grazie alla persuasione dei parenti della donna, oltre che dal coordinamento di forze dell'ordine e istituzioni. Sulla vicenda è intervenuto Vincenzo Giandomenico, segretario generale provinciale di Taranto del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC):

Le immagini divenute oramai virali e che immortalano una donna in preda alla disperazione intenta a lanciarsi dal sesto piano, salvata da un collega carabiniere e da un vigile del fuoco, ci restituiscono una realtà che è sotto gli occhi di tutti, ma che viene spesso ignorata: i carabinieri non sono psicologi, ma combattono il crimine. Azioni come queste vanno oltre l’ordinario senso del dovere ed è giusto che siano riconosciute per quello che sono davvero: gesti straordinari".

Giandomenico ha lodato "la preparazione e la prontezza del collega, insieme all’estrema professionalità del vigile del fuoco, hanno scongiurato il peggio, evitando una immane tragedia che avrebbe scioccato un intero quartiere“.

E conclude:

Al netto del lieto fine però, ci sono delle osservazioni che non possono passare in secondo piano. Nell’ultimo periodo a Taranto e provincia c’è stato un aumento esponenziale di tentativi di suicidio che ha visto diversi encomiabili interventi da parte di carabinieri e poliziotti che hanno seriamente messo a rischio la propria incolumità“, sottolinea Giandomenico.

Occorrerebbe da parte dell’azienda sanitaria locale una maggiore attenzione verso chi vive un disagio che lo porta a pensare a gesti estremi, magari con uno sportello dedicato e un percorso riabilitativo che non deve concludersi con le dimissioni a poche ore dall’intervento di polizia, con il rischio di recidiva e vanificando di fatto il rischio corso dagli operatori".

199 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views