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Il velo resta impigliato nel go-kart, 15enne muore soffocata durante una gara

Ruwaida Adan, 15 anni, è morta nell’agosto 2021 durante una gara di go-kart con i suoi amici a Londra. È stata strangolata dal suo stesso hijab, rimasto incastrato nel mezzo da corsa: “Il personale del kartodromo avrebbe dovuto farglielo togliere”
A cura di Lorenzo Bonuomo
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La vittima Ruwaida Adan, morta a 15 anni durante una gara di go kart a Londra (Fonte: Twitter)
La vittima Ruwaida Adan, morta a 15 anni durante una gara di go kart a Londra (Fonte: Twitter)

Un destino tanto triste quanto assurdo, quello a cui è andata incontro la 15enne Ruwaida Adan, morta nell'agosto 2021 a causa di un incidente avvenuto durante una gara di go-kart in un circuito di Londra, nel Regno Unito. Non si è trattato però di uno scontro con un altro veicolo: la ragazza è stata strangolata dal suo stesso hijab (il velo che indossava), rimasto incastrato tra le lamiere del mezzo da corsa mentre gareggiava con i suoi amici.

Stando a quanto riportato dai media britannici, la giovane è stata soccorsa subito dopo il tragico accaduto, ma per lei non c'è stato nulla da fare: la 15enne infatti è morta quattro giorni dopo l'incidente in ospedale a causa della gravità delle ferite riportate. Nello specifico, per colpa di quell'improvvisa stretta al collo, Ruwaida ha rimediato una grave lesione cerebrale risultata poi fatale.

Un anno dopo la tragedia, le indagini hanno finalmente chiarito le responsabilità della morte della giovane: "Nessun controllo di sicurezza ha assicurato che Ruwaida si togliesse il copricapo prima di salire sul kart", si legge nella sentenza emessa lo scorso 13 ottobre dalla giuria londinese che ha così chiuso il caso. Le regole della struttura imponevano infatti di non indossare abiti larghi in pista.

Inoltre, i risultati dell'indagine hanno evidenziato altre gravi negligenze da parte del personale della "Capital Karts" (società proprietaria del kartodromo) sulla manutenzione dei veicoli: "Quel giorno non era stato effettuato alcun controllo tecnico sul kart di Ruwaida. La protezione della cinghia di trasmissione in plastica sull'asse posteriore era assente e lo scudo del sedile posteriore era già danneggiato".

Stando alla ricostruzione degli inquirenti, il copricapo della ragazza si sarebbe quindi impigliato tra le componenti del veicolo rimaste orfane delle adeguate protezioni.

"La perdita Ruwaida è stata la cosa più difficile che abbiamo mai dovuto affrontare. Il fatto che sia successo tutto così all'improvviso rende il nostro dolore ancora più grande", hanno commentato i genitori in luttoRegno

Al responso della giuria ha fatto seguito un comunicato di Capital Karts: "Siamo rimasti tutti sconvolti e rattristati dalla tragica morte della signorina Adan. Il nostro cordoglio va alla sua famiglia e ai suoi amici – ha riferito la società – abbiamo rivisto tutte le nostre procedure di sicurezza dopo l'incidente".

L'esterno del kartodromo in cui la giovane Ruwaida Adan ha perso la vita nell'agosto 2016 (Google Maps)
L'esterno del kartodromo in cui la giovane Ruwaida Adan ha perso la vita nell'agosto 2016 (Google Maps)
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