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Il poliziotto simbolo del nubifragio di Palermo premiato con un encomio: “Ha salvato delle persone”

L’encomio è stato voluto dal sindaco di Bagheria dove Alessio – questo il nome del poliziotto – è residente. “Lo ricorderete sicuramente in una foto scattata durante il recente nubifragio a Palermo mentre sul tettuccio di un’auto sommersa dall’acqua cercava di tirare fuori gli occupanti salvandoli dall’annegamento – si legge sulla pagina ‘Agente Lisa’ – È Alessio, poliziotto delle volanti. Ieri il sindaco di Bagheria, comune dove risiede, ha voluto premiarlo con un encomio”.
A cura di Natascia Grbic
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Alessio, il poliziotto immortalato mentre cercava di tirare fuori dalla macchina alcune persone che hanno rischiato di annegare durante il tremendo nubifragio di Palermo, ha ricevuto un encomio dal sindaco di Bagheria, comune in cui risiede. L'agente era riuscito a far sì che le persone intrappolate nella macchina non morissero, riuscendo a tirarle fuori prima che fosse troppo tardi. A dare notizia dell'encomio, la pagina Facebook della Polizia di Stato, ‘Agente Lisa'. "Lo ricorderete sicuramente in una foto scattata durante il recente nubifragio a Palermo mentre sul tettuccio di un'auto sommersa dall'acqua cercava di tirare fuori gli occupanti salvandoli dall'annegamento. È Alessio, poliziotto delle volanti. Ieri il sindaco di Bagheria, comune dove risiede, ha voluto premiarlo con un encomio".

Il nubifragio a Palermo del 15 luglio

Il nubifragio si è abbattuto sulla città di Palermo e in provincia il 15 luglio. Una bomba d'acqua ha messo in ginocchio la città, costringendo molte persone a dover fuggire per trovare riparo. Le forze dell'ordine, in particolare i Vigili del Fuoco, hanno lavorato tutta la notte per aiutare le persone rimaste bloccate nelle proprie auto, alcune delle quali hanno rischiato di annegare. Numerosi soprattutto i bambini portati in salvo: sono ben 10 i minori coinvolti, il più piccolo di 9 mesi, che sono stati ricoverati in ospedale per ipotermia.

Il sindaco: "Una pioggia che nessuno aveva previsto"

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando aveva definito il temporale come "una pioggia che nessuno, nemmeno i metereologi che curano le previsioni nazionali, avevano previsto, tanto che nessuna allerta di Protezione Civile era stata emanata per la nostra città, il più violento della città almeno dal 1790 con oltre un metro di pioggia caduta in due ore pari a quella che cade in un anno".

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