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Il papà di Andrea, morto a 12 anni dopo le dimissioni dall’ospedale: “Voglio sapere come è accaduto”

I genitori di Andrea Vincenzi, morto a 12 anni all’ospedale Regina Margherita di Torino dopo tre accessi al pronto soccorso e altrettante dimissioni, chiedono spiegazioni su quanto accaduto al figlio. La ricostruzione dell’Asl To4.
A cura di Susanna Picone
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Immagine di repertorio
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"Voglio delle spiegazioni. Voglio sapere perché e come è morto mio figlio". È Roberto Vincenzi, il papà di Andrea, il ragazzino morto a 12 anni all'ospedale Regina Margherita di Torino dopo tre accessi al pronto soccorso di Chivasso e altrettante dimissioni, a parlare dopo il dramma che ha colpito la sua famiglia.

L’uomo si è rivolto all'avvocato Stefano Castrale: "Ha perso il suo unico figlio e ho visto di fronte a me una persona distrutta dal dolore, ma non incattivita. Vuole solo sapere per quale motivo e in quale modo è avvenuta questa tragedia", le parole dell’avvocato affidate ai media.

Le dimissioni dall'ospedale e poi il malore a casa

L'Asl To4 ha ricostruito quanto accaduto all'ospedale di Chivasso: "Vi sono stati due accessi il 19 febbraio (uno breve nella notte e uno nella mattinata) e un accesso il 21 febbraio con osservazione in pediatria – è quanto riferisce il dottor Fabio Timeus, direttore della pediatria di Chivasso – fin dal primo accesso nella notte del 19 febbraio è stata prescritta terapia antibiotica appropriata rispetto al microrganismo interessato".

La mattina del 19 febbraio e poi nella giornata del 21 sono stati eseguiti esami ematochimici e strumentali relativi alla situazione clinica del ragazzo. "Il 21 febbraio, gli esami effettuati e le condizioni cliniche stabili hanno permesso la dimissione a domicilio con terapia appropriata – così ancora il direttore della pediatria – in ogni caso, siamo profondamente addolorati e ci stringiamo alla famiglia". Mercoledì sera, a poca distanza dalle ultime dimissioni dall’ospedale, Andrea è svenuto dopo aver cenato coi genitori. I familiari hanno chiamato il 118, l’ambulanza ha trasportato il ragazzino a Torino, ma ormai era troppo tardi. Un’ora dopo il ricovero il cuore di Andrea aveva smesso di battere.

I funerali nello stadio dove Andrea giocava a calcio

Sul caso la procura di Ivrea (Torino) ha aperto un fascicolo per omicidio colposo che è in mano alla pm Maria Baldari. Sul ragazzo verrà effettuata l’autopsia – la procura dovrebbe conferire martedì l'incarico al medico legale -, poi sarà possibile celebrare i funerali di Andrea che, a quanto si apprende, si svolgeranno nello stadio Valentino Bertolini di Gassino Torinese, dove Andrea giocava a calcio.

Proprio sul campo il dodicenne si era guadagnato il nome di "super Vince", lo stesso nome con cui lo ricorda la madre su Facebook: "Ovunque sarai, ovunque sarò, in ogni gesto io ti cercherò – scrive la mamma citando i versi di Irama – adesso para tutti i palloni che ti manderò su in cielo, super Vince: vita mia, sarai per sempre dentro di me".

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