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È ancora in terapia intensiva il bimbo intossicato dal botulino durante una festa: dovrà essere operato

Dopo una prolungata fase di intubazione, nei confronti del bambino i medici hanno optato per un intervento chirurgico di tracheostomia, misura ritenuta necessaria per garantire una respirazione più sicura e ridurre i rischi legati alla ventilazione meccanica prolungata. Il bambino è stato colpito da una grave intossicazione da botulino dopo aver partecipato a una festa nel cagliartano.
A cura di Davide Falcioni
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Restano stabili, ma senza significativi miglioramenti, le condizioni del bimbo di 11 anni ricoverato nel reparto di terapia intensiva pediatrica del Policlinico Gemelli di Roma. Il giovanissimo paziente è stato colpito da una grave intossicazione da botulino, contratta dopo aver mangiato un taco con salsa guacamole durante la Fiesta Latina di Monserrato, nel cagliaritano. Il trasferimento in elicottero dal Brotzu di Cagliari è avvenuto nei giorni scorsi, in seguito al peggioramento del quadro clinico.

Dopo una prolungata fase di intubazione, nei confronti del bambino i medici hanno optato per un intervento chirurgico già programmato: si tratta di una tracheostomia, misura ritenuta necessaria per garantire una respirazione più sicura e ridurre i rischi legati alla ventilazione meccanica prolungata, come infezioni polmonari e difficoltà nella nutrizione. "Da un punto di vista medico, la tracheostomia è considerata reversibile e potrebbe migliorare le condizioni generali del bambino". Resta tuttavia incerta la prognosi sul piano neurologico.

Otto casi accertati: indagini in corso

L’intossicazione del bambino è solo il più grave di otto casi accertati a seguito della Fiesta Latina, evento gastronomico che si è tenuto a fine luglio a Monserrato. Altri tre pazienti erano stati ricoverati nel reparto di Neurologia dell’ospedale Brotzu, ma sono stati già dimessi. Al centro dell’attenzione è finita la salsa guacamole consumata nello stand messicano della manifestazione. In via precauzionale, Metro Italia ha disposto il ritiro dal mercato della polpa di avocado utilizzata nella preparazione.

Nel frattempo, la Procura di Cagliari ha aperto un’indagine e iscritto nel registro degli indagati l’organizzatore dell’evento. I carabinieri del Nas hanno sequestrato campioni di salsa guacamole, su cui l’Istituto superiore di Sanità sta ora conducendo analisi per confermare la presenza della tossina botulinica e stabilire con certezza le responsabilità.

Perché il botulino è così pericoloso

Il botulino, o tossina botulinica, è uno dei veleni naturali più potenti conosciuti. Prodotto dal batterio Clostridium botulinum, può contaminare alimenti mal conservati o preparati in condizioni igieniche non adeguate. Anche quantità minime della tossina possono causare paralisi muscolare, compromettendo funzioni vitali come la respirazione. Nei casi più gravi, come quello del bambino ricoverato al Gemelli, è necessario un supporto intensivo per mantenere attive le funzioni respiratorie. La tossina agisce bloccando il rilascio dell’acetilcolina, un neurotrasmettitore fondamentale per la trasmissione dei segnali tra nervi e muscoli, causando una progressiva paralisi. L’avvelenamento può risultare letale se non diagnosticato e trattato tempestivamente con antitossine e cure intensive. Le autorità sanitarie invitano alla massima cautela nella manipolazione e conservazione degli alimenti, soprattutto in contesti pubblici o eventi gastronomici, dove i rischi di contaminazione possono aumentare.

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