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Igor il Russo, detenuto in Spagna, aggredisce cinque agenti e li manda all’ospedale

Igor il Russo, detenuto in Spagna, ha mandato in ospedali cinque operatori carcerari colpendoli con delle piastrelle. Si erano presentati alla sua cella in quanto doveva essere trasferito a Zuera (Saragozza) dove domani comincerà il processo per il triplice omicidio commesso nella zona, ma lui li ha accolti con un’armatura di vestiti e riviste e li ha aggrediti.
A cura di Annalisa Girardi
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Norbert Feher, più noto come Igor il Russo, ha cercato di ferire un funzionario del carcere di Duenas, in Spagna, dove si trova detenuto, e ha mandato in ospedali altri cinque operatori carcerari colpendoli con delle piastrelle. Doveva essere trasferito a Zuera (Saragozza) dove domani comincerà il processo per il triplice omicidio nella zona di Teruel, e si è opposto con la forza colpendo gli agenti con delle piastrelle prese dal bagno della sua cella. Lo riporta il sito di informazione Lacomarca.net.

Il serbo 40enne è stato arrestato lo scorso dicembre 2017, dopo diversi mesi di latitanza, per ben cinque omicidi, commessi in Italia e in Spagna. Nel nostro paese Feher aveva ucciso due persone, il 1° e l'8 aprile 2017, nelle province di Bologna e Ferrara: per i due omicidi è stato condannato all'ergastolo in appello. E prima di essere catturato in Spagna, dopo una latitanza durata 8 mesi, aveva ucciso due agenti della Guardia Civil e un allevatore. Sempre in Spagna aveva anche ferito gravemente due persone, crimine per il quale è già stato condannato a 21 anni.

Le cinque persone che sono state aggredite nel carcere di Duenas sarebbero arrivate in ospedale con ferite di diversa entità, anche se per fortuna nessuna di queste era grave. I cinque sono stati attaccati quando si sono presentati alla sua cella per trasferirlo in vista del processo. Feher si è fatto trovare con addosso diversi abiti e riviste sotto i vestiti, usate come protezione, e li ha aggrediti. Il personale è poi riuscito a trasferirlo in un reparto speciale della struttura, dove lo attendeva la Guardia Civil per il trasferimento.

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