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I pompieri di Genova si rifiutano di rimuovere striscione antifascista: “Non è un pericolo”

I pompieri di Genova si sono rifiutati di togliere dal palazzo dell’Inps lo striscione antifascista con la scritta “Nessuna strada sarà intitolata ai fascisti”. L’USB: “”Non arrecava nessun pericolo per la pubblica incolumità” e che dunque “l’intervento non era necessario”. CGIL: “Non è un nostro compito”.
A cura di Davide Falcioni
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I pompieri di Genova si sono rifiutati di togliere dal palazzo dell’Inps lo striscione antifascista con la scritta “Nessuna strada sarà intitolata ai fascisti". A chiamare i Vigili del Fuoco, la scorsa notte, è stata la polizia municipale del capoluogo ligure richiedendo l'immediata rimozione dello striscione, ma ottenendo un secco diniego dal momento che quell'oggetto "non arrecava nessun pericolo per la pubblica incolumità” e che dunque “l’intervento non era necessario”. A renderlo noto è stata l’Unione sindacale di base (Usb) dei vigili del fuoco di Genova: “Lo striscione non danneggiava l’edificio e non era pericolante… probabilmente infastidisce chi vuole rievocare periodi bui della nostra storia antifascista del paese”.

Lo striscione è stato esposto ieri sul palazzo dell’Inps durante la manifestazione che come ogni anno a Genova ricorda le violenze del 30 giugno 1960, quando durante il corteo indetto dalla Camera del Lavoro contro il congresso del Movimento sociale italiano in città ci furono scontri con la polizia. “Ieri 30 Giugno la nostra città ricordava lotte lontane che hanno protetto dal fascismo i nostri giovani e che oggi hanno la libertà di proteggere la nostra storia antifascista anche con degli striscioni appesi”, spiega la nota dell’Usb aggiungendo: “Abbiamo un grande lavoro da svolgere nella nostra città e non distoglieteci in azioni che non riguardano la protezione dei nostri amati genovesi. Abbiamo altro da fare che togliere striscioni”.

CGIL: "I Vigili del Fuoco non fanno operazioni di ordine publico"

Anche Luca Infantino, coordinatore regionale e membro della segreteria nazionale Cgil vigili del fuoco, si è espresso in merito alla vicenda: "La richiesta era arrivata dalla polizia municipale per uno striscione pericolante: la squadra non lo ha rimosso perché non destava alcun tipo pericolosità. I vigili del fuoco non fanno ordine pubblico ma pubblica incolumità e soccorso, sono 2 cose separate. Avesse arrecato pericolo l'avremmo tolto in questo caso non dava nessun tipo pericolosità. Qui siamo a Genova e fortunatamente i vigili del fuoco sanno quali sono i loro compiti istituzionali e quali no. Sarebbe diventata una limitazione della libertà di espressione o opinione".

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