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Gloria, sconfitta dal Covid a 29 anni: è la vittima più giovane dell’Emilia Romagna

Gloria Mesoraca, 29 anni, calabrese trapiantata a Reggio Emilia, era debilitata da una malattia cerebrale: il virus le ha dato il colpo di grazia a soli 29 anni, nonostante avesse ricevuto due dosi di vaccino. Il padre: “Era una ragazza piena di vita, ringraziamo i medici che hanno fatto di tutto per salvarla”. Domani i funerali.
A cura di Giorgio Scura
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REGGIO EMILIA – Quella malattia cerebrale che l'aveva colpita, l'aveva debilitata, ma Gloria, una ragazza giovane e piena di vita, si stava riprendendo. Poi è arrivato il Covid ed è stato il colpo di grazia. È morta così, a soli 29 anni, Gloria Mesoraca, originaria della Calabria, ma residente a Reggio Emilia con la famiglia da 30 anni. Gloria ha lottato 20 giorni all'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia contro quelle complicazioni respiratorie purtroppo così tristemente famose. La ragazza ce l'ha messa tutta, ma il suo fisico era già debilitato da 3 anni di battaglia contro un'altra malattia, la vasculite, a causa della quale aveva dovuto già affrontare diversi lunghi ricoveri sia all'ospedale di Reggio sia al reparto di riabilitazione dell’ospedale San Sebastiano di Correggio.

Gloria Mesoraca abitava con la famiglia a Villa Argine di Cadelbosco Sopra. "Mia figlia – racconta il padre al Resto del Carlino – era una ragazza con tanta voglia di vivere, amante del ballo. Le piaceva tanto andare in discoteca per stare in compagnia con le amiche e gli amici. Da tre anni era in cura per una patologia neurologica, ma grazie alle cure mediche, alla vicinanza e all’affetto della sua famiglia stava facendo evidenti progressi nelle condizioni generali di salute. Si stava lentamente riprendendo".

Poi, un mese fa il focolaio di Covid che non ha risparmiato nessuno in famiglia: "Il medico ha consigliato il ricovero in ospedale per far fronte a difficoltà respiratorie di Gloria – continua il papà – . E’ stata in cura per una ventina di giorni al Santa Maria Nuova, reparto infettivi, dove medici e infermieri si sono dimostrati degli angeli. Non finiremo mai di ringraziarli per le premurose cure e per l’attenzione che hanno dedicato a mia figlia".

Gloria aveva lavorato come impiegata in un’azienda modenese, mettendosi sempre in evidenza per capacità professionali e serietà. Lascia il padre Salvatore, la madre Rosanna, le sorelle Floriana e Giorgia, alle quali era molto legata, zii, cugini, altri parenti e molti amici. I funerali sono fissati per domani, lunedì, alle 10 nella chiesa parrocchiale di Cadelbosco Sopra, prima della tumulazione del feretro al cimitero frazionale di Villa Argine.

Gloria Mesoraca, infine, segna un triste primato: è la persona più giovane scomparsa dopo aver contratto il maledetto virus in Emilia Romagna. Gloria si era appena sottoposta alla seconda dose di vaccino, ma purtroppo il virus è riuscito a infettarla e debilitarla fino alla morte.

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