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Giorgia, professoressa a 18 anni: “Sono contenta di aver colto questa opportunità”

Docente a 18 anni dopo aver fatto la primina, essersi diplomata con 95/100 e aver conseguito 24 crediti formativi universitari, Giorgia si è messa a disposizione, ha risposto alla chiamata di una scuola di Stresa e si è trasferita dalla Sicilia.
A cura di Gianluca Orrù
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Giorgia Pasqua 18 anni

Giorgia Pasqua, 18 anni, è l'insegnante più giovane d'Italia. E' nata nel 2003 a Randazzo, in provincia di Catania, dove ha vissuto fino al novembre scorso con i genitori alle pendici dell'Etna. Poi è stata chiamata per una supplenza e si è trasferita a più di mille chilometri di distanza, lasciando casa e cominciando una vita indipendente.

"Alla fine sono capitata bene qui a Stresa – racconta Giorgia – in un certo senso è molto simile a Randazzo, perchè anche lì c'è l'Etna innevato, come le Alpi qui. Inoltre ho trovato una famiglia del mio comune di origine, quindi posso dire che mi sono ambientata bene".

A giugno 2021 il diploma, poi a novembre la chiamata della scuola: "C'è un collega che mi segue e mi aiuta nel preparare le lezioni – racconta con un sorriso la diciottenne – e c'è un grandissimo rispetto dei ruoli, anche se alcuni studenti hanno un anno o due più di me. Tra gli amici che mi sono fatta qui ho alcuni che conoscono i miei studenti, ma alla fine mi sono abituata a sentirmi chiamare ‘prof' dai miei coetanei".

Stresa, sul Lago Maggiore
Stresa, sul Lago Maggiore

La materia che insegna ad alunni solo poco più giovani di lei è Cucina. Segue due classi seconde e due quinte dell’indirizzo ‘Enogastronomia’. "L'unica volta che sono stata scambiata per studentessa – ride Giorgia – è stato un bidello, che non si era reso conto che ero la prof".

"Ai miei coetanei – ragiona Giorgia – voglio dire che bisogna cogliere le opportunità che la vita ti presenta e non esserne spaventati. Cercare di rispondere con coraggio alle sfide della vita mi ha concesso di fare questa opportunità, di lavoro e di vita, che mi fa sentire matura. Adesso gestisco la casa, lavo stiro e cucino per me, ma fino a 3 mesi fa mia madre faceva per me queste cose. Sono contenta e orgogliosa di me stessa. Ho scelto subito di insegnare perchè mi interessava più come esperienza, mi incuriosiva di più come lavoro. C'è gente che aspetta anni per insegnare, ma ho voluto provarci subito e ci sono riuscita. Bisogna iniziare da qualche parte e io ho iniziato a 18 anni".

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