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Folgorato da una scossa di 20mila Volt si salva dopo 10 ore di intervento chirurgico

L’uomo è stato salvato dal team medico di Chirurgia Plastica dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, con un intervento all’avanguardia di ricostruzione.
A cura di Davide Falcioni
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Un uomo trevigiano di 50 anni che era stato folgorato da una scarica elettrica di 20mila Volt, causata urtando una cassetta di alta tensione, è stato salvato dal team medico di Chirurgia Plastica dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso, con un intervento all'avanguardia di ricostruzione.

La condizione clinica dell'uomo dopo la scossa è risultata subito grave ed è stato necessario il ricovero in unità di terapia intensiva cardiologica, a cui sono seguite consulenze neurologiche e nefrologiche. Dopo 48 ore di osservazione ne è stato disposto il trasferimento in chirurgia plastica, perché presentava ampie ustioni da folgorazione a gomito destro, spalla e cuoio capelluto. Oltre alle lesioni cutanee aveva alterazioni di sensibilità e di motilità a carico del nervo ulnare.

Dopo un primo intervento di toilette dei tessuti necrotici e riparo con membrana bioingegnerizzate, ce n'è stato un secondo di ricostruzione, con la riparazione del "buco" sul cuoio capelluto e sulla spalla, causato dall'entrata e dall'uscita della scossa, poi la ricostruzione del gomito destro, con un lembo microchirurgico prelevato dalla coscia e attaccato ai vasi del braccio, e la contemporanea ricostruzione del nervo ulnare. L'intervento in sala operatoria è durato dieci ore.

Ora il paziente è a casa, sta bene e tutte le ferite e perdite di sostanza sono guarite. Sta seguendo il normale percorso di riabilitazione per il pieno recupero della funzionalità dell'arto. "In un mondo in cui ogni giorno si compiono progressi straordinari nella medicina e nella tecnologia – sottolinea Francesco Benazzi, direttore generale dell'Ulss 2 Marca trevigiana – storie come questa ci ricordano il vero impatto positivo che possono avere sull'umanità il lavoro dei nostri medici, infermieri e personale sanitario in generale".

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