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Foggia, i soccorritori del 118 salvano 37enne con un massaggio cardiaco di 78 minuti

I volontari del 118 di Foggia hanno salvato una 37enne madre di una bambina piccola con un massaggio cardiaco durato 78 minuti. “Sembrava ormai morta – spiega uno dei soccorritori – ma dopo più di un’ora abbiamo sentito finalmente il primo respiro. Le abbiamo somministrato dell’adrenalina appena si è ripresa”
A cura di Gabriella Mazzeo
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Rocco Paglia, uno dei soccorritori via Facebook
Rocco Paglia, uno dei soccorritori via Facebook

Una 37enne di Celle San Vito (Foggia) è andata in arresto cardiocircolatorio nella serata di sabato 5 giugno. L'ambulanza è stata allertata alle 23.08 ed è arrivata presso l'abitazione della paziente alle 23.15, quando lei era incosciente. Nonostante tutto, i soccorritori Rocco Paglia, Raffaele Urbano e Domenico Barrea non si sono arresi, operando sulla paziente un lungo massaggio cardiaco di 78 minuti. "Ci siamo messi a terra – hanno raccontato i tre alla stampa locale – e per un'ora e venti abbiamo cercato di rianimare la 37enne. Tutto sembrava inutile, ma non volevamo arrenderci. A un certo punto la paziente ha ripreso a respirare molto lentamente. Dopo un'intera ora si tratta quasi di un miracolo. Con l'automedica l'abbiamo trasferita al Policlinico Riuniti di Foggia, ma era cosciente". Nel tragitto la 37enne ha potuto parlare sia con i sanitari che con i familiari, rassicurandoli sulle sue condizioni fisiche.

Una storia che ha visto fortunatamente il lieto fine. La donna di 37 anni è mamma di una bambina piccola che quel sabato sera era con lei a casa. All'arrivo dei soccorsi, la giovane era distesa sul letto della sua casa di Celle San Vito ed è stata spostata sul pavimento per permettere la manovra di emergenza. "Eravamo sfiniti – spiega ancora Rocco Paglia, uno dei soccorritori – e quando non ce la facevamo più è avvenuto il miracolo: il suo respiro era leggerissimo, quasi un soffio. Quando si è ripresa le abbiamo somministrato dell'adrenalina perché il caso era realmente critico". Ora la 37enne è in buone condizioni di salute, ricoverata per alcuni accertamenti. Su quanto accaduto, ribadisce la sua gratitudine ai medici del 118. "Li ringrazierò per tutta la vita – ha detto a proposito dei volontari che l'hanno salvata -. Mi sento una miracolata e sarò per sempre grata a tutti loro"

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