Emergenza maltempo: Toscana flagellata, collegamenti interrotti

È ancora emergenza maltempo in diverse zone del centro-nord, con particolare attenzione alla Toscana. Sono stati recuperati, dopo ore di lavoro, i corpi delle tre vittime (due uomini e una donna) che con un’auto dell’Enel sono finiti in una voragine che si è creata con il crollo del ponte sull’Albegna, a Marsiliana, nel comune di Manciano. La loro automobile è precipitata nel vuoto, tra l’argine e il fiume, ed è rimasta travolta e incastrata dal fango. La situazione in tutta la zona del Grossetano è drammatica: sono ancora 2400 gli utenti senza corrente, quasi tutti nel comune di Albinia, quello maggiormente colpito dal maltempo. Nel Comune, secondo quanto rende noto il Centro coordinamento soccorsi, sono arrivati dei generatori per rifornire di corrente elettrica la popolazione. Per chi non può rientrare nelle proprie case viene allestito un centro di accoglienza.
Maltempo in Toscana, l’aggiornamento di Ferrovie dello Stato – L’emergenza relativa ai collegamenti interrotti: secondo quanto si legge sul sito delle Ferrovie dello Stato resta chiusa la linea Tirrenica Roma –Pisa. I treni a lunga percorrenza della Tirrenica sono deviati via Firenze – Pisa utilizzando la linea di dorsale Roma – Firenze, rimasta aperta nonostante il maltempo e la chiusura di strade e autostrade nella zona di Orte, Orvieto, Chiusi e Valdichiana. Da Ferrovie dello Stato – fanno sapere – continuano a garantire la mobilità in un contesto gravemente compromesso. A causa dell’esondazione del Tevere non è raggiungibile la stazione ferroviaria di Orte, ma la circolazione ferroviaria prosegue regolarmente. Comunicano, inoltre, la riattivazione della circolazione sulla linea Siena – Grosseto, fra Monte Antico e Montepescali.
L’esondazione del Tevere – Intanto l’ondata di piena del Tevere è giunta a Orte: il livello del fiume alle 15.30 ha raggiunto gli 11.24 metri d’altezza in località Ponte Felice. Alla stessa ora, a Orte Scalo, ha iniziato lentamente a scendere. La prefettura di Viterbo ha disposto l’evacuazione di due palazzine e di due case isolate. Dalla diga di Corbara, aperta questa mattina perché gli argini rischiavano di cedere, vengono immessi nel fiume Tevere 1350 metri cubi d’acqua al secondo. Secondo le previsioni la portata dovrebbe diminuire nelle prossime ore. Completamente sommersa la zona della ferrovia di Orte Scalo e del campo sportivo, analoga la situazione a Gallese. E mentre è ancora allarme nel centro – Italia si teme per il passaggio al Sud del maltempo. A partire da giovedì le regioni del Sud e la Sicilia potrebbero essere colpite da due vortici ciclonici mediterranei.