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Durante la spesa tocca il sedere alla commessa, giudice archivia: “Col dorso non è violenza sessuale”

Con queste motivazioni il pubblico ministero di Lecce ha chiesto e ottenuto dal giudice del Tribunale salentino l’archiviazione per un uomo accusato di violenza sessuale per avere toccato il fondoschiena di una giovane commessa di un supermercato di cui era cliente.
A cura di Antonio Palma
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Toccare il sedere a una commessa del supermercato durante la spesa è un comportamento immorale ma non può essere configurato immediatamente come una violenza sessuale perché va accertato se ci sia stato effettivamente un palpeggiamento e quindi valutare la durata e se ci sia stato un comportamento lascivo.

Con queste motivazioni il pubblico ministero di Lecce ha chiesto e ottenuto dal giudice del Tribunale salentino l'archiviazione per un uomo accusato di violenza sessuale per avere toccato il fondoschiena di una giovane commessa di un supermercato di cui era cliente.

Per pm e giudice, in pratica il caso in questione non può essere una violenza sessuale sia perché il contatto è avvenuto col dorso della mano sia perché è durato una frazione di secondo.

Il caso risale allo scorso 22 giugno quando l'uomo di 51 anni, durante la spesa in un esercizio commerciale di Spongano, piccolo comune nell’entroterra salentino, aveva toccato il sedere alla lavoratrice 25enne che era girata e intenta a sistemare gli alimenti sugli scaffali.

I due si conoscevano, visto che l'uomo era cliente abituale del supermercato, ma il gesto ovviamente non era stato affatto apprezzato dalla donna che aveva subito reagito.La commessa si era rivolta ai carabinieri con una denuncia formale che ha fatto scattare le indagini per violenza sessuale.

L'inchiesta poi aveva accertato effettivamente il  tocco, grazie ai fotogrammi estrapolati dai militari dai filmati registrati dalle telecamere del negozio, e nel settembre scorso era partito l'avviso di conclusione delle indagini.

A questo punto la difesa aveva chiesto e ottenuto un interrogatorio con il magistrato per spiegare le proprie argomentazioni e quindi da parte del pm era arrivata la richiesta di archiviazione pur definendo quel gesto immorale, volgare e irrispettoso. Una valutazione ora accolta in pieno dal giudice che quindi ha archiviato il caso.

Per il pm “Non si tratta di un palpeggiamento, facendosi in tal caso riferimento al toccamento con il palmo delle mani e non si tratta neppure di un toccamento lascivo, facendosi in tal caso riferimento a quei toccamenti che manifestano libidine".

“Sul punto la giurisprudenza appare univoca nel ricondurre al sintagma ‘atti sessuali’, in virtù del principio di oggettività e tassatività della fattispecie, non ogni contatto corporeo con zone erogene della persona offesa, ma solo quei palpeggiamenti o quei toccamenti a connotazione lasciva" secondo il magistrato, "Pertanto non può qualificarsi come lascivo il toccamento del gluteo attuato con il dorso della mano”.

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