Due ragazze si baciano alla Festa del Lambrusco a Bomporto: insultate e colpite con pugni al volto

Un episodio di violenza omofoba ha scosso la Festa del Lambrusco di Sorbara, a Bomporto (Modena), sabato sera. Alcune ragazze sono state prese di mira da un gruppo di uomini dopo essersi baciate, mentre altre manifestavano idee antifasciste. Non solo insulti: secondo le prime ricostruzioni, uno degli aggressori avrebbe colpito una delle giovani con un pugno al volto. L’intervento tempestivo dei volontari ha permesso di sedare la lite, mentre successivamente sul posto sono arrivati anche i carabinieri per riportare la calma.
Ieri sera, le ragazze coinvolte sono tornate sul palco del festival per lanciare un chiaro messaggio contro l’omofobia e ogni forma di discriminazione. La loro presenza ha sottolineato la volontà della comunità di prendere le distanze da gesti di violenza che non trovano spazio a Bomporto, ribadendo l’impegno per il rispetto, la libertà e l’inclusione.
A intervenire sui social è stata la sindaca Tania Meschiari. “Un fatto grave e intollerabile, che non ci rappresenta e che condanniamo con fermezza – ha scritto –. Mi preme ricordare che proprio negli stessi luoghi, solo una settimana prima, erano transitati cittadini e cittadine dell’Unione del Sorbara, insieme a partecipanti e soci di associazioni impegnate contro la violenza, durante la Rainbow Bike: un’iniziativa dedicata alla difesa dei diritti e all’uguaglianza”.
La prima cittadina ha inoltre sottolineato il valore del festival come occasione di socialità e partecipazione. “Si è conclusa una Festa del Lambrusco bellissima, vissuta con gioia e con grande partecipazione. Un ringraziamento speciale va al Comitato organizzatore, alle associazioni, ai volontari e a tutti coloro che hanno lavorato con passione per rendere possibile questi giorni di festa. Ma questa manifestazione non si chiude senza un messaggio chiaro: a Bomporto non c’è spazio per odio, violenza o discriminazione. La nostra comunità continuerà a difendere questi valori senza esitazione”.
Il gesto violento ha suscitato immediata reazione da parte degli organizzatori, che hanno preso le distanze dall’episodio e confermato la propria solidarietà alle giovani coinvolte. Prima della chiusura dello spettacolo, un rappresentante del Comitato è salito sul palco insieme a una delle ragazze aggredite per sottolineare il sostegno e condannare comportamenti contrari allo spirito della festa.
L’episodio di sabato è ancor più significativo se confrontato con la settimana precedente, quando le stesse vie erano state attraversate dai partecipanti della Rainbow Bike, iniziativa finalizzata alla promozione dei diritti e alla lotta contro ogni discriminazione. La comunità di Bomporto ribadisce così il proprio impegno a garantire sicurezza e rispetto per tutti, opponendosi a qualsiasi forma di violenza o intolleranza.