Due 15enni litigano in strada, i genitori si affrontano con bastoni chiodati e armi da fuoco
Due quindicenni litigano in strada per futili motivi e i genitori cercano di "vendicarli" a colpi di bastoni chiodati e armi da fuoco. Accade a Ceglie Massapica, nella provincia di Brindisi. I due adolescenti hanno discusso nel centro di Corso Garibaldi nella serata di Halloween. I ragazzini, dopo un acceso diverbio davanti ai rispettivi gruppi di amici, si sono picchiati alla presenza dei passanti.
Alla base del litigio vi sarebbero state alcune avances che uno dei 15enni avrebbe fatto alla fidanzatina dell'altro.
Dopo la lite, placata da alcune persone che hanno assistito alla scena, i minori sono tornati a casa e hanno raccontato la vicenda ai genitori. Il padre di uno dei due ha pensato quindi di vendicare il figlio recandosi a casa del rivale con un bastone chiodato.
L'uomo avrebbe così sfondato il cancello dell'abitazione dell'altro con l'auto e, una volta nel piazzale, lo ha minacciato con l'arma portata da casa. Quello, che ha visto il tutto dalla finestra di casa, ha risposto con due colpi di arma da fuoco sparati in aria per spaventarlo.
Alcuni vicini hanno richiesto l'intervento sul posto dei carabinieri di Ceglie Messapica guidati dalla Compagnia di San Vito dei Normanni. Poco prima dell'arrivo delle forze dell'ordine, però, l'aggressore è fuggito risalendo a bordo della sua auto e sfrecciando via a tutta velocità. L'uomo risulta attualmente irreperibile mentre l'altro genitore ha sporto denuncia.
Gli agenti stanno cercando di ricostruire l'intera vicenda anche grazie alle immagini riprese dalle telecamere del sistema di videosorveglianza della zona residenziale dove si è verificata la lite tra i due adulti. Gli adolescenti coinvolti hanno fornito la loro versione dei fatti, raccontando di aver riferito ai genitori della lite avvenuta nella serata di Halloween.
