Dionisio Cumbà, arrivato a Padova per studiare medicina diventa ministro della sua Guinea Bissau

Dionisio Cumbà è arrivato giovanissimo in Italia. Si è iscritto alla facoltà di medicina in Veneto dove, con tanti sacrifici, si è poi laureato. L'uomo è diventato dottore nel nostro Paese dove ha vissuto per tanti anni dopo il conseguimento della laurea. Alla fine però è tornato a lavorare nella sua Guinea Bissau, uno degli Stati più piccoli e più poveri dell'Africa occidentale. Qui Cumbà è diventato ministro della Sanità. Si divide tra il nostro Paese, dove pure manda avanti associazioni benefiche, e lo Stato Africano per il quale è l'unico medico pediatra.

"Qualche anno fa era un giovane studente in medicina – scrive su Facebook il presidente della Regione Veneto Zaia -. Era arrivato dal villaggio di Jugudul ed è cresciuto nel nostro Paese". Sempre in Veneto ha sposato Laura, un'infermiera dell'ospedale di Padova con la quale condivide la vocazione medica al servizio dei più bisognosi. "Da sempre ha dedicato la sua vita ai meno fortunati – spiega ancora Zaia – e oggi lavora nella clinica di Bor, in Guinea Bissau, il suo Paese d'origine. Qui opera bambini con ogni genere di patologia. Oggi è diventato ministro della Sanità per il suo popolo. In Italia ha fondato con un gruppo di amici l'associazione "Toka Toka Africa" con la quale sono stati costruiti pozzi per l'acqua potabile e una scuola nel villaggio di Jugudul".

Cumbà, unico medico pediatrico nel piccolo Stato africano, ha quindi preso sotto la sua ala tutti i piccoli pazienti bisognosi di cure, anche di quelle più basilari che spesso mancavano. "Proprio in virtù della sua posizione unica, ha chiesto al suo governo di avere comunque tempo a disposizione per continuare a lavorare come medico". Il professionista si è specializzato nel 2010 in Chirurgia Pediatrica all'Università di Padova. "Dionisio è un uomo generoso, un medico premuroso, un marito innamorato, un buon cuoco. Una persona idealista ma anche pratica – scrive su Facebook l'amica di una vita Silvia Pavan, testimone di nozze del neo ministro -. L'orgoglio di essere sua amica è enorme. Lo attende un gran lavoro che, sono certa, affronterà con entusiasmo e dedizione per i suoi bambini".