Covid, quali sono le regioni che stanno vaccinando di più

Secondo l'ultimo aggiornamento del report sulla campagna vaccinale anti covid  del Ministero della Salute, sono ormai circa 18 milioni le dosi di vaccino somministrate in Italia su oltre 20 milioni di dosi consegnate mentre sono oltre 5 milioni le persone che hanno completato il ciclo vaccinale con la doppia dose  o col vaccino a singola dose e che quindi sono completamente vaccinate. Un ritmo che per forza di cose deve andare di passo passo con le consegne di fiale effettuate che continuano ad aumentare ma con ritmi ancora al di sotto delle attese. La scorsa settimana l'Italia ha superato per la prima volta le 400mila vaccinazioni giornaliere prima di tornare a livelli più bassi nel corso del weekend ma l'obiettivo è sempre quello di raggiungere le 500mila vaccinazioni al giorno.

Vaccini covid: aumentano dosi e somministrazioni

Secondo il commissario straordinario all'emergenza covid, il generale Francesco Figliuolo, l'obiettivo è arrivare tra le 450mila e 500mila vaccinazioni a fine aprile. "Questa campagna vaccinale deve dare lo slancio per ripartire, per un futuro dell'Italia che sia migliore: di rinascita sociale, morale ed economica" ha dichiarato oggi Figliuolo. Attraverso gli obiettivi giornalieri e settimanali in effetti la percentuale di dosi  somministrate dalle singole regioni è aumentato anche nei terrori che i precedenza avevano un ritmo più lento e al momento nessuna regione è al di sotto dell'80% delle dosi consegnate.

Le vaccinazioni covid per Regione

A livello percentuale in testa al momento ci sono Marche e Puglia ma in tutto sono nove le regioni che hanno somministrato oltre il 90% delle dosi consegnate. Oltre a quelle già citate sono Veneto, Emilia-Romagna, Umbria, Liguria, Molise, Piemonte e Campania. A chiudere la classifica sotto l'85% ci sono Sicilia e Calabria. In termini assoluti invece in testa c'è la Lombardia che ha somministrato 2.866.658 dosi, seguita dal Lazio con 1.735.654 e dalla Campania con 1.528.778 dosi. A breve termine, cioè tra il 27 aprile e il 5 maggio, sono attesi oltre 5 milioni di dosi che dovrebbero portare, entro il 29, aprile a mezzo milione di dosi al giorno.