Costa Concordia, Schettino dopo l’impatto disse: “Madonna ch’aggio combinate!”
"Schettino dette l’ordine di aumentare la velocità al vice Ciro Ambrosio". Ad affermarlo è Salvatore Ursino, testimone al processo sul disastro della Costa Concordia. Secondo l'uomo, che all'epoca dei fatti era presente nella plancia di comando come ufficiale in addestramento, il comandante avrebbe dato l'ordine di aumentare la velocità della nave da 15 a 16 nodi intorno alle 21 e 40. L'impatto della Concordia con gli scogli avvenne pochi minuti dopo, alle 21.45'07". Schettino era salito sulla plancia alle 21 e 39. Salvatore Ursino è il primo testimone ascoltato in aula che fu presente in plancia la sera del 13 gennaio 2012, da Civitavecchia all'urto contro gli scogli del Giglio. Secondo quanto testimoniato il timoniere, un uomo indonesiano, sbagliò la comprensione degli ordini del comandante per due volte. Schettino non intervenne, se non dicendo "otherwise we go on the rocks (altrimenti andiamo sulle rocce)".
"Mi misi a fianco del timoniere poiché si andava con navigazione manuale", ha spiegato Ursino rispondendo alle domande del pm Stefano Pizza, e anche perché talvolta c’era necessita di "ripetergli gli ordini, che gli venivano dati in inglese. Lo feci di mia iniziativa". Ursino poi ricorda che il terzo ufficiale di coperta, Silvia Coronica, "si avvicinò al timoniere" ma anche "Coronica lo fece di sua iniziativa" muovendosi dalla sua postazione. "È insolito sentire un ordine di timone a dritta mentre si va a 16 nodi, perché la nave sbanda e si inclina su un lato determinando la possibile caduta di oggetti e persone. C’era qualcosa di strano così di mia iniziativa andai sull’aletta sinistra dove mi affacciai dalle vetrate: vidi gli scogli a una ventina di metri, con prora a dritta e poppa verso sinistra. D’istinto mi venne di dire che la ‘poppa era impegnata a sinistra'", racconta il teste. Il pm Pizza ha anche fatto ascoltare gli audio della plancia negli istanti successivi all'impatto: "Abbiamo urtato uno scoglio? Madonna ch’aggio combinate! Chiudere le porte stagne a poppa", ordina Schettino.
