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Covid 19

Un ospedale da campo e medici cinesi nelle Marche: “Sarà realizzato in 3 giorni”

Nell’ ospedale da campo lavoreranno 50 medici, 80 infermieri e 30 tecnici tutti provenienti dal paese asiatico. “Sono già stati impegnati a Wuhan e potranno portare un’esperienza importante” ha spiegato il capo delle emergenze della Protezione Civile, Luigi D’Angelo, nella conferenza stampa delle 18 di oggi, 25 marzo.
A cura di Biagio Chiariello
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“Entro tre giorni la Cina realizzerà un ospedale da campo nelle Marche nel quale lavoreranno 50 medici, 80 infermieri e 30 tecnici tutti provenienti dal paese asiatico”. Lo ha annunciato il capo delle emergenze della Protezione Civile, Luigi D'Angelo, nella conferenza stampa delle 18 di oggi, 25 marzo, sull'emergenza Coronavirus, sottolineando che si tratta di tutti sanitari ed esperti che "hanno lavorato a Wuhan e che potranno portare un'esperienza importante". Proprio oggi in Italia è arrivato il terzo team di medici cinesi per contribuire alla lotta in corso nel nostro Paese contro l'epidemia di COVID-19. Gli esperti hanno portato otto tonnellate di materiali sanitari donate dalla provincia del Fujian, tra cui tenta ventilatori polmonari, venti monitor medici, tremila tute protettive, 300 mila mascherine mediche, ventimila mascherine N-95 e tremila dispositivi di protezione facciale.

Il bollettino della Protezione Civile

In Italia, dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, 74.386 persone hanno contratto il Covid-19, di queste, 7.503 sono decedute (+683 rispetto a ieri) e 9.362 sono guarite (+1.036 rispetto ai ieri). Attualmente i soggetti positivi sono 57.521 (ieri erano 54.030; il conto sale a 74.386 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti, conteggiando cioè tutte le persone che sono state trovate positive al virus dall’inizio dell’epidemia). Questi i dati forniti dalla Protezione civile. "Viviamo una fase di apparente stabilizzazione e crediamo che il numero di persone infette sia coerente con il trend che la diffusione ha avuto nel paese: questo ci fa pensare che è indispensabile, se vogliamo vedere la curva stabilizzarsi e poi decrescere, mantenere le rigorose misure di contenimento e di distanziamento sociale". Così ha risposto il vice direttore della Protezione Civile Agostino Miozzo a chi gli chiedeva un bilancio a 2 settimane dalle misure per tutta Italia.

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