Sei persone sorprese all’autolavaggio. Denunciati

I decreti delle ultimi settimane hanno ridotto sensibilmente la libertà di movimento permettendo gli spostamenti solo per "comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute", eppure le violazioni continuano in tutta Italia e per le ragioni più stravaganti e di certo tutt'altro che urgenti: i Carabinieri della Compagnia di Sacile, ad esempio, ieri hanno effettuato controlli a tappeto a Caneva, Polcenigo, Aviano, Fontanafredda e Prata di Pordenone, denunciando 17 persone per mancato rispetto del Decreto #iorestoacasa.

Nel dettaglio, un 57enne di Sacile e 52enne di Mestre sono stati fermati in un'autolavaggio di Caneva (lavare l’auto, lo sottilineato, non è un motivo di assoluta urgenza o necessità). Anche un 24enne, un 29enne e un 22enne albanesi e un 51enne macedone sono stati sorpresi mentre stavano lavando le loro vetture in un distributore di Fontanafredda, lungo la statale 13, per di più assembrandosi tra loro senza rispettare il distanziamento di almeno un metro.

Molte, poi, le passeggiate ingiustificate. In questo caso, sono stati denunciati un 40enne e 30enne pakistani di Aviano controllati a Giais; un 29enne e un 30enne di Aviano fermati a Marsure; una 22enne di San Quirino che stava facendo attività motoria fuori casa. Infine, una 55enne ucraina residente a Budoia è stata sorpresa a bordo della sua bici a considerevole distanza dalla propria abitazione. Ai militari ha esibito un'autodichiarazione con indicata come motivazione… faccio un giro…!