Concorso per 58mila docenti, al via le candidature: come inviare domanda

È ufficialmente partito oggi, 10 ottobre 2025, alle ore 14.00, il nuovo concorso per docenti indetto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Le domande di partecipazione potranno essere presentate fino alle 23.59 del 29 ottobre 2025 attraverso la piattaforma ministeriale.
Il bando mette a disposizione 58.135 posti complessivi nelle scuole italiane, tra posti comuni e di sostegno, così ripartiti:
- 27.376 per la scuola dell’infanzia e primaria
- 30.759 per la scuola secondaria di primo e secondo grado
Di questi, 50.866 sono destinati ai posti comuni e 7.269 al sostegno.
Si tratta del terzo e ultimo concorso previsto dal PNRR, che porterà al completamento dell’obiettivo concordato con Bruxelles di assumere complessivamente 70mila nuovi insegnanti. Con le prime due tornate concorsuali sono già entrati in ruolo circa 40-45mila docenti, ma ne mancano ancora circa 30mila.
Le commissioni d’esame dovranno concludere i lavori entro il 30 giugno 2026, per permettere la pubblicazione delle graduatorie nei tempi stabiliti. Le assunzioni, spiega il Ministero, verranno poi distribuite su tre anni, tenendo conto anche dei pensionamenti previsti fino al 2028.
Per la scuola dell’infanzia e primaria possono partecipare i laureati in Scienze della Formazione primaria e i docenti con diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/02.
Per la scuola secondaria, invece, è richiesta la laurea con titolo abilitante (ottenuto tramite 60 crediti formativi universitari o corsi di specializzazione per il sostegno). Saranno ammessi con riserva anche i candidati che conseguiranno l’abilitazione entro il 31 gennaio 2026.
I precari con almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso, potranno partecipare anche senza titolo abilitante.
Il concorso prevede una prova scritta e una prova orale.
La prova scritta, svolta al computer, consiste in 50 quesiti a risposta multipla da completare in 100 minuti, su argomenti pedagogici, psicopedagogici, metodologico-didattici, oltre a domande su lingua inglese e competenze digitali.
La prova orale verificherà la conoscenza della disciplina per cui si concorre, le competenze didattiche e la capacità di tenere una lezione simulata. Per superare le prove è richiesto un punteggio minimo di 70/100. Ai titoli accademici e professionali potranno essere assegnati fino a 50 punti aggiuntivi.
Le domande potranno essere presentate per una sola regione e per una singola classe di concorso, distinta per scuola secondaria di primo o secondo grado e per il sostegno.