Ciclista travolto da un’auto sulla provinciale: 39enne muore sul colpo nel Leccese
![Immagine di repertorio](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2017/07/reato-incidente-stradale-1024x690.jpg)
Un giovane di 39 anni ha perso la vita in un tragico incidente sulla strada provinciale che collega Carmiano a Novoli, in provincia di Lecce. La vittima si chiamava Babacar Beye, era di origini senegalesi ed è stato travolto da un'auto mentre stava percorrendo il tratto in sella alla sua bicicletta.
I due mezzi si sono scontrati tra loro nel pomeriggio di ieri, giovedì 2 novembre: alla guida dell'auto, una Fiat 600, c'era una donna di Carmiano, con a bordo il marito e il figlio minorenne. Secondo una ricostruzione del sinistro, la famiglia stava rientrando verso il comune di residenza, nella stessa direzione e al margine della carreggiata stava viaggiando anche l’uomo sulla sua bici. L'impatto sarebbe avvenuto a poca distanza della sede dell'istituto religioso "Li Sala", lungo un rettilineo scarsamente illuminato.
Sul posto sono immediatamente giunti i sanitari del 118, ma il loro intervento è stato inutile: nonostante i tentativi di rianimare il 39enne, subito dopo ne hanno dovuto constatare il decesso. Il giovane è morto a causa delle gravissime ferite riportate nello scontro. Insieme ai soccorritori, sono arrivati anche i carabinieri della locale stazione e della compagnia di Campi Salentina per i rilievi del caso. Saranno utili a chiarire l'esatta dinamica dello schianto.
Poche ore prima, non troppo lontano dal luogo in cui ha perso la vita il 39enne Babacar Beye, si era verificato un altro incidente mortale. Sulla provinciale 18, la Copertino-Galatina, all’altezza dell’uscita per Collemeto, attorno alle 13, in zona, tre mezzi si sono scontrati.
Una donna di 81 anni, Maria Marciante, originaria di Veglie, è morta, mentre altre tre persone, due donne e un uomo, sono rimaste ferite e sono state trasportate in ospedale. La vittima viaggiava a bordo di una Fiat Panda, gli altri su una Nissan Qashqai e un furgone.