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Chieti, dopo una lite colpisce alla testa il fratello con un rullo per pittori: 18enne in fin di vita

Matteo Giansalvo, 19 anni ancora da compiere, sarebbe stato colpito alla testa da un rullo utilizzato per la pittura mentre stava litigando, sembra per futili motivi, con il fratello Giuseppe Giansalvo, di due anni più grande. Le discussioni tra i due erano frequenti e anche in passato erano dovuti intervenire i carabinieri.
A cura di Davide Falcioni
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Un vero e proprio dramma familiare si consumato nel primo pomeriggio di ieri, 17 gennaio, a Miglianico, in provincia di Chieti: Matteo Giansalvo, 19 anni ancora da compiere, sarebbe stato colpito alla testa da un rullo utilizzato per la pittura mentre stava litigando, sembra per futili motivi, con il fratello Giuseppe Giansalvo, di due anni più grande, con il quale vive in una frazione della cittadina abruzzese insieme alla madre e ad altri fratelli. Nell'abitazione si è precipitata un'ambulanza ma, viste le condizioni disperate del giovane, è stato richiesto anche l'intervento dell'elisoccorso.

Ora il diciottenne è ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Pescara, dove ieri è stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico per bloccare un’emorragia cerebrale. L’episodio è accaduto nel primo pomeriggio di ieri: Matteo Giuseppe Giansalvo stavano per riprendere dei lavori di tinteggiatura in casa quando il più grande dei due al culmine di una discussione avrebbe colpito alla testa l'altro con il rullo usato per la pittura. È stato lo stesso aggressore a dare l'allarme al 118 subito dopo aver capito la gravità della situazione. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Miglianico e di Ortona che stanno svolgendo le indagini coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Giancarlo Ciani.

Mentre Matteo Giansalvo lotta tra la vita e la morte in condizioni disperate suo fratello Giuseppe, difeso dall’avvocato Massimiliano D’Aversa, è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di tentato omicidio: già in passato le forze dell'ordine erano dovute intervenire per placare le violenti liti tra i due.

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